Trento / Il caso

Ammessa alla maturità con cinque insufficienze dopo il ricorso: bocciata all'esame

La ragazza, che frequentava il Liceo Da Vinci, aveva passato il test di ammissione all’Università di Trento. Il Tar aveva deciso di ammetterla “con riserva” alle prove di luglio

IL CASO Trento, il Tar ammette alla maturità studentessa con cinque insufficienze

TRENTO. Aveva presentato ricorso dopo che non era stata ammessa all'esame di maturità per via di cinque insufficienze, e il Tar le aveva dato la possibilità di fare l'esame dato che aveva già superato la prova di ammissione al corso di economia aziendale all'Università di Trento.

Ma ieri il risultato dell'esame di maturità non è stato quello auspicato dalla studentessa del liceo scientifico Da Vinci e dalla sua famiglia: la giovane non è riuscita ad ottenere il diploma.

La giovane era stata  ammessa con riserva, dopo un ricorso al Tar, tribunale che il 27 luglio ha in programma la camera di consiglio per la decisione definitiva sul ricorso.

L'esame, però, intanto è andato così. Gli avvocati della ragazza osservano: «L’eccesso di insufficienze è colpa dei docenti o degli studenti? I risultati della classe rappresentano l’epilogo di un’attività didattica anomala»

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