Economia / La novità

Contributo all’affitto per le zone svantaggiate, al via le domande. Tutto quello che c’è da sapere

Si può fare richiesta fino al 15 settembre, aperto anche il bando per il contributo all’acquisto della prima casa per le coppie under 36. La giunta: “Con queste misure cerchiamo di aiutare i giovani e di evitare lo spopolamento delle zone più disagiate”

TRENTO. Da oggi, lunedì 26 giugno, sarà possibile fare richiesta per ottenere i contributi per il sostegno all’affitto nelle zone svantaggiate del Trentino. Fino al 30 settembre le giovani coppie possono richiedere il finanziamento per l’acquisto della prima casa. “Le iniziative – ha affermato l’assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli – hanno un duplice obiettivo. Da una parte si vuole combattere lo spopolamento delle zone più isolate o svantaggiate del territorio provinciale, salvaguardando le piccole comunità del Trentino dallo spopolamento e mantenendone intatte tradizioni e identità; dall’altra implementiamo una misura che non solo aiuta le giovani coppie nell’immediato, ma lo fa pure nel lungo periodo andando, infatti, a supportare le loro posizioni di previdenza complementare”.
 

Può far richiesta di contributo chi, nel corso dell’anno, stipula un contratto d’affitto e sposta la propria residenza in un comune svantaggiato o periferico da un comune che non rientra nella categoria (oppure proviene da fuori provincia o dall’estero) e ha un indicatore ICEF compreso tra 0,23 e lo 0,41. Il contributo concesso è di 2500 euro l’anno per un periodo di tre anni. A questa cifra possono aggiungersi altre 250 euro se ci si sposta in uno dei comuni che hanno registrato un maggiore spopolamento negli ultimi 10 anni, 250 euro se tutti i componenti del nucleo familiare è composto da giovani sotto i 35 anni, 500 euro se nel nucleo familiare è presente una coppia di giovani. Tutte le maggiorazioni possono arrivare fino a 500 euro. Sarà possibile presentare la domanda di contributo negli uffici della Comunità di Valle o Territorio Val d’Adige dove si trova l’alloggio, una volta acquisita l’attestazione ICEF canone moderato relativa alla condizione economico-patrimoniale del nucleo familiare edizione 2022.

Per poter accedere al contributo per l’acquisto della prima casa – proposta rivolta alle giovani coppie (coniugi, conviventi, unite civilmente o coppie di fatto under 36) – almeno uno dei componenti del nucleo familiare deve essere residente in Trentino da almeno 2 anni, avere un indicatore ICEF riferito all’edilizia abitativa agevolata 2022 non superiore allo 0,49, essere iscritto a un fondo pensione complementare, non essere in possesso di un diritto esclusivo di proprietà su altre unità abitativa o di nuda proprietà la cui somma delle rendite catastali rivalutate sia superiore a 400 euro, aver acquistato la prima casa quest’anno a un prezzo di almeno 30mila euro, non aver già ottenuto altri contributi provinciali per acquisto o costruzione della prima casa negli ultimi 10 anni.

La somma concessa è di 15mila euro dei quali 2mila saranno versati direttamente dalla Provincia sulla posizione pensionistica.

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