Meteo / Previsioni

Finalmente arriva il caldo estivo, dopo settimane di instabilità e maltempo

Da lunedì il termometro salirà, picco previsto nel solstizio d'estate: atteso un aumento delle massime di 6-10 gradi entro martedì. Un'ondata che inizia con notevole ritardo, dopo almeno sei settimane di nubifragi e temperature sotto la media. Oggi tempo ancora variabile e rischio temporali, nel week-end primo miglioramento, poi l'impennata

GARDA Violentissimo temporale a Torbole e dintorni, nubifragio con grandine
PAURA La bufera del 30 maggio su Torbole, un camper finisce nel lago

TRENTO. Dopo altre giornate al'insegna del'instabilità e a tratti del maltempo, ora l'Italia si prepara ad affrontare la prima ondata di calore del 2023 con l'arrivo dell'anticiclone africano dall'Algeria, e 6-10 gradi in più entro martedì. Caldo che arriva con notevole ritardo dopo almeno sei settimane di nubifragi e temperature sotto la media.

Meteotrentino prevede per oggi, venerdì, molto soleggiato ma al pomeriggio saranno probabili annuvolamenti cumuliformi localmente associati a rovesci e temporali sparsi.

Sabato molto soleggiato, caldo e perlopiù stabile.

Domenica e lunedì molto soleggiato con temperature in ulteriore significativo aumento, ma aumenta anche la probabilità di qualche rovescio o temporali al pomeriggio e in serata.

Martedì e mercoledì molto soleggiato con ulteriore aumento delle temperature; possibile qualche isolato rovescio pomeridiano in montagna.

Questo, invece, il bollettino aggiornato stamane alle 9 dal centro nivometeorologico dolomitico del'Arpav di Arabba (Belluno), ai piedi del passo Pordoi.

"Evoluzione generale. L'anticiclone africano inizia ad espandersi verso le Alpi; tuttavia, ancora per venerdì le zone montane risentiranno della circolazione ciclonica che ha interessato la regione nei giorni scorsi, ma in modo più attenuato. Pertanto, fino a venerdì persisteranno condizioni di tempo variabile a tratti instabile, mentre da sabato l'espansione dell'alta pressione africana fino all'Europa centrale porterà una situazione meteorologica meno instabile e più calda di stampo estivo, anche se non mancheranno i consueti annuvolamenti irregolari nelle ore calde che potranno determinare qualche sporadico fenomeno. Le temperature fino a venerdì oscilleranno su valori prossimi o di qualche grado superiori alla norma, per poi iniziare ad aumentare in maniera più significativa da sabato per portarsi su valori superiori alla norma.

Tempo previsto

venerdì 16. Tempo variabile ma meno instabile rispetto ai giorni precedenti e più soleggiato specie al mattino, salvo temporanee nubi basse in formazione nelle ore fredde in alcune valli. Nelle ore calde tempo parzialmente soleggiato con annuvolamenti irregolari, eventualmente associati a brevi fenomeni perlopiù locali o sparsi soprattutto sulle zone prealpine; schiarite nella sera/notte.

Precipitazioni. Al mattino assenti (0%); nella seconda parte della giornata possibili precipitazioni sparse (25-50%) anche a carattere di rovescio o di temporale specie sulle zone prealpine, perlopiù locali e molto modeste sulle Dolomiti soprattutto nella parte più settentrionale. Sono previsti quantitativi in prevalenza piuttosto modesti tra 1 e 10 mm, con punte locali di 15 mm in caso di rovesci prolungati.

Temperature. Senza variazioni di rilievo, salvo qualche lieve diminuzione delle minime e locali aumenti delle massime, su valori di qualche grado superiori alla norma; previste punte massime di 23/27°C nei fondovalle prealpini e di 19/23°C a 800-1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 15°C, a 2000 m min 6°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 13°C, a 3000 m min -2°C max 3°C.

Venti. Nelle valli deboli con moderati rinforzi di brezza dalle ore centrali, in quota moderati ancora da nord, a 10-15 km/h a 2000 m e a 20-30 km/h a 3000 m.

sabato 17. Mattinata con tempo stabile e cielo generalmente sereno o poco nuvoloso per presenza di qualche nube bassa in alcune valli nelle ore fredde e modesti addensamenti in prossimità delle cime. Pomeriggio all'insegna della variabilità con addensamenti nuvolosi irregolari a carattere cumuliforme, associati a possibili fenomeni specie sulle Prealpi.

Precipitazioni. Al mattino assenti (0%); nel corso del pomeriggio sulle Prealpi possibili precipitazioni da locali a sparse (20-30%) anche con qualche rovescio o temporale, generalmente assenti o perlopiù locali (0-10%) sulle Dolomiti.

Temperature. Minime senza notevoli variazioni, massime in contenuto aumento con clima diurno di stampo quasi estivo. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 16°C, a 2000 m min 6°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 14°C, a 3000 m min -1°C max 4°C.

Venti. Nelle valli deboli con moderati rinforzi di brezza dalle ore centrali; in quota ancora moderati da nord nord ovest a 10-15 km/h a 2000 m e a 20-30 km/h a 3000 m.

Tendenza

domenica 18. Cielo sereno o poco nuvoloso con tempo in prevalenza stabile. Possibili annuvolamenti pomeridiani specie in prossimità delle cime e non è esclusa qualche sporadica precipitazione lungo i pendii. Temperature in aumento a tutte le quote soprattutto le massime, con clima di stampo estivo. Venti in alta montagna in prevalenza moderati dai quadranti settentrionali.

lunedì 19. Al mattino cielo sereno o poco nuvoloso con tempo in prevalenza stabile; nel pomeriggio tempo più variabile, con addensamenti nuvolosi localmente consistenti associati a qualche possibile temporale di calore, specie sulle Dolomiti. Temperature in aumento specie le massime e più caldo rispetto a domenica. Venti in alta montagna da deboli a moderati dai quadranti occidentali".

[versione audio del bollettino]

Per tornare al quadro nazionale, Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma il primo caldo della stagione. Il caldo quest'anno inizia con notevole ritardo dopo almeno sei settimane di nubifragi e temperature sotto la media.

Purtroppo i nubifragi hanno colpito duramente anche nelle ultime ore, in particolare il Centro-Sud, e rimane l'allerta sulle estreme regioni meridionali. Dal weekend invece si prevedono condizioni di caldo afoso su tutta l'Italia: le temperature saliranno in modo più sensibile da domenica, portandosi già oltre i 35°C in alcune zone interne delle Isole Maggiori, in particolare in Sardegna.

Da lunedì il termometro salirà ovunque, raggiungendo un primo picco proprio per il solstizio d'estate: mercoledì 21 giugno sono previsti 34°C a Firenze e Padova, 33°C a Bologna e Roma, 31-32°C anche a Milano e Torino, ma con tanta umidità e quindi con temperature percepite vicine ai 40°C. I valori più roventi sono attesi in Sardegna con 41°C ad Oristano tra il 20 ed il 21 giugno e in Sicilia, a Siracusa, con 38°C e Catania 36°C; fra le città più calde ci saranno anche Taranto con 37 gradi all'ombra, Foggia e Matera 36°C, Bari, Bolzano, Forlì e Lecce con 35°C.

Venerdì 16 al nord: soleggiato, qualche acquazzone sul Triveneto entro sera. Al centro: soleggiato, ventoso sulle regioni adriatiche. Al sud: instabilità residua con qualche temporale forte in Puglia, piogge sparse su Calabria e Sicilia; venti tesi di Maestrale.

Sabato 17 al nord: soleggiato e caldo, addensamenti pomeridiani sui rilievi. Al centro: bel tempo, nubi pomeridiane sui monti. Al sud: cielo sereno o poco nuvoloso.

Domenica 18 al nord: soleggiato e caldo, qualche temporale pomeridiano sulle Alpi specie occidentali. Al centro: bel tempo e caldo. Al sud: sereno e caldo

comments powered by Disqus