Salute / Provincia

Sanità: stanziati 5 milioni di euro per 6.000 operatori in Trentino

La Giunta provinciale ha approvato le direttive all'Apran, l'Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale, per l’applicazione di parte del Protocollo d’intesa siglato lo scorso dicembre 2022 con i sindacati Nursing-Up, Cisl-Fp, Uil Fpl-Sanità e Fenalt. Luigi Diaspro, funzione pubblica Cgil: "Non c'è nessuna risorsa nuova, purtroppo. Soldi già nelle casse dell'Azienda" 

TRENTO. È pari a 5 milioni di euro la somma che verrà messa a disposizione del personale dell'area delle categorie del Comparto sanità, per le progressioni economiche orizzontali. Oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, ha approvato le direttive all'Apran, l'Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale, per l’applicazione di parte del Protocollo d’intesa siglato lo scorso dicembre 2022 con i sindacati Nursing-Up, Cisl-Fp, Uil Fpl-Sanità e Fenalt.

"Potranno beneficiare della misura circa 6.000 operatori e professionisti della sanità in servizio presso l'Azienda provinciale per i servizi sanitari, che già hanno usufruito della procedura relativa alla progressione economica orizzontale dell'Accordo sottoscritto lo scorso anno", è il commento dell'assessore Segnana.

Luigi Diaspro, funzione pubblica Cgil: "Questi 5 milioni erano già nella cassa dell'Azienda, erano solo bloccati. Non c'è nessuna risorsa nuova, purtroppo. A differenza di quello che oggi in Provincia si è voluto far passare". 

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