Spaccatura nella maggioranza, anche il movimento Centro Destra sostiene la candidatura di Francesca Gerosa
L'esponente di Fratelli d'Italia indicata come alternativa a Maurizio Fugatti, l'ex parlamentare Filippo Maturi: "È lei il candidato giusto". Anche dal partito animalista apprezzamenti per la linea di Gerosa sul caso orsi e critiche al presidente: "È diventato un grosso problema per la coalizione, in vista del voto"
MOSSA Fratelli d'Italia sfida Fugatti e lancia Francesca Gerosa come presidente
DESTRA Fdi, divergenze sul caso orsi e sulla candidatura della Gerosa
TRENTO. Si allarga la frattura all'interno della coalizione di centrodestra del Trentino sulla candidatura del presidente alle prossime elezioni provinciali.
Il movimento politico Centro Destra ha reso noto, attraverso un comunicato, l'intenzione di appoggiare la candidatura di Francesca Gerosa, proposta da Fratelli d'Italia come alternativa al presidente uscente, Maurizio Fugatti (Lega).
"È innegabile che in questa fase storica un candidato di Fratelli d'Italia non può che creare un canale preferenziale tra palazzo Chigi e il Trentino, un'occasione importante per la nostra autonomia e per far valere peculiari istanze di un territorio che ha nella sua unicità la sua forza. Abbiamo trovato in Gerosa il candidato giusto", ha detto l'ex parlamentare e segretario del movimento, Filippo Maturi.
"La nostra scelta di appoggiare Gerosa non è contro nessuno, e anzi auspico che si arrivi nuovamente ad una coalizione unita affinché il centrodestra trentino governi la Provincia per i prossimi anni, ci tengo a precisarlo onde evitare strumentalizzazioni", ha aggiunto il segretario trentino, Fabrizio Guastamacchia.
Frattanto, anche dal mondo animalista arrivano attestati nei riguardi di Gerosa, sullo sfondo delle polemiche infuocate sul tema orsi.
“La strategia elettorale del presidente della Provincia autonoma di Trento si sta sgretolando repentinamente giorno dopo giorno nel convincimento che la politica del pugno di ferro contro gli orsi fosse quella vincente", scrive il presidente del Partito Animalista europeo, Stefano Fuccelli.
"Fugatti - prosegue - confidava nella maggioranza dei trentini in realtà a sostenerlo è soltanto una parte dei residenti nelle zone più a rischio ed i cacciatori. Tutto il mondo animalista, ovviamente, ma anche l’opinione pubblica e la società civile non condividono l’arroganza di Fugatti sia nei modi che nelle forme, difatti il 71% di oltre 94 mila rispondenti trentini del sondaggio realizzato da una nota testata giornalistica di Trento è contrario al provvedimento di abbattimento degli orsi.
Anche il ministero dell’ambiente, così come l’Ispra e l’Ordine professionale dei medici veterinari sono contro il diktat del governatore coinvolto, oltretutto, in un braccio di ferro con i giudici amministrativi che a breve si esprimeranno.
Fugatti politicamente adesso scotta, è un grosso problema per la coalizione in vista delle elezioni di ottobre per il rinnovo del Consiglio provinciale e sta per essere trombato. La più accreditata è Francesca Gerosa, candidata alla presidenza per Fratelli d’Italia, che con netta presa di distanza da Fugatti si è dichiarata contraria alla soppressione di JJ4 considerando l’abbattimento una misura inutile. Evidentemente Gerosa ha compreso che i metodi dispotici e coercitivi di Fugatti non sono tollerati anche dallo stesso elettorato trentino", conclude il numero uno del partito Animalista europeo.