La famiglia di Andrea Papi: querela contro chi lo ha denigrato su Internet
L'annuncio in una nota dei legali, a nome dei genitori del giovane ucciso un mese fa dall'orsa Jj4 nei boschi sopra Caldes: chiamata in causa l'autorità giudiziaria per tutelare la memoria del giovane. Da verificare i numerosi commenti aggressivi comparsi sui social e altrove
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TRENTO. La morte del giovane Andrea Papi, colpito un mese fa dall'orsa Jj4 mentre correva nei boschi sopra Caldes, ha suscitato profondo e diffuso cordoglio.
Ma sui social c'è stata anche una minoranza di cafoni da tastiera che ha scritto commenti volgari e irrispettosi e per questo, la famiglia ha incaricato i propri legali di procedere allo scopo di tutelare la memoria del ragazzo.
Una nota diffuda dagli avvocati dei genitori di Andrea, annuncia che saranno querelati gli haters che si sono scatenati nelle settimane scorse.
"La famiglia - scrivono i legali Marcello Paiar e Maura Cravotto - sta subendo un secondo dolore derivato dalla moltitudine di commenti aggressivi, sconsiderati e denigratori della memoria di Andrea che così 'muore' per la seconda volta, vittima ora non tanto dell’orso ma dei 'leoni' da tastiera. Visto il comportamento degli haters la famiglia ritiene ora di dover tutelare la memoria di Andrea richiedendo all’Autorità giudiziaria di verificare la correttezza o meno di ogni singolo commento postato in rete da coloro che senza rispetto alcuno per la memoria di Andrea lo descrivono nei modi più beceri".
Gli atti relativi sono già in Procura: "Nel prendere le distanze da chi estremizza l’esigenza di tutela degli animali a discapito del rispetto per la vita umana strumentalizzando le loro dichiarazioni e colpevolizzando il comportamento di Andrea, la famiglia Papi (che non intende più accettare provocazioni) si vede costretta oggi a depositare formali atti di querela a tutela della verità e della memoria di Andrea, sempre più vittima, assieme alla famiglia, di chi ritiene che sui social si possa scrivere qualunque cosa".