Ricorrenza / Politica

Festa della Liberazione, Sergio Mattarella: «Tenete viva la memoria delle atrocità nazifasciste e chi lottò per la libertà»

La deputata trentina Alessia Ambrosi (FdI): «In sintonia con la presidente Meloni, sarò in piazza Portela, a Trento, per celebrare la Liberazione dal nazifascismo e i valori della Repubblica. Guardiamo al futuro insieme, con fiducia e senza alcuna nostalgia per un tempo definitivamente superato»

TRENTO Memoria fra passato e presente: il 25 Aprile con dibattiti e teatro

TRENTO. In occasione della Festa della Liberazione, della quale oggi ricorrono i 78 anni, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha anticipato le celebrazioni del 25 aprile che mai come quest'anno, disegnano un Paese immerso in una spaccatura non ancora superata. «Bisogna tenere viva la memoria delle atrocità nazi-fasciste - ha detto Mattarella - soprattutto, non dimenticare quanti lottarono e permisero la liberazione dell'Italia dall'oppressione nazi-fascista».

Il presidente della Repubblica sarà in Piemonte, con una tappa simbolica a Boves, teatro della prima strage compiuta in Italia dai nazisti (24 civili trucidati, 350 case date alle fiamme) eseguita il 19 settembre del 1943 per punire gli italiani traditori dell'8 settembre. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, invece volerà oltreconfine, a Praga, per omaggiare la figura di Jan Palach, il giovane cecoslovacco diventato simbolo dell'anti-comunismo perché il 16 gennaio 1969 si suicidò dandosi fuoco per protestare contro l'invasione sovietica proprio in piazza san Venceslao dove il presidente del Senato depositerà una corona. Visiterà anche il campo di concentramento di Theresienstadt.

«Noi siamo un grande popolo, capace di rimanere unito di fronte alle emergenze e che, all'occorrenza è capace di superare ogni divisione e ogni contrasto per conseguire il bene dell'Italia e degli italiani - ha dichiarato invece Silvio Berlusconi in una nota - questo è un patrimonio, un principio fondante della nostra convivenza civile. L'anniversario del 25 aprile è dunque l'occasione per riflettere sul passato, ma anche per ragionare sul presente e sull'avvenire di questo nostro meraviglioso Paese. E dunque: Viva il 25 aprile, la festa della libertà, della pace e della democrazia. La festa di tutti gli italiani che amano la libertà e vogliono restare liberi!». 

Anche la deputata trentina di Fratelli d’Italia, Alessia Ambrosi, ha rilasciato un commento: «Perfettamente in sintonia con la nostra Presidente Giorgia Meloni, che oggi 25 Aprile sarà all’Altare della Patria con il Capo dello Stato, stamattina sarò in piazza Portela, a Trento, per celebrare la Liberazione dal nazifascismo e i valori della Repubblica italiana. Auspico sia finalmente una bella giornata di festa unificante all’insegna della libertà, fondamentale patrimonio di tutte e tutti noi. Credo infatti sia davvero arrivato ormai il momento di lasciare al passato dell’Italia polemiche, divisioni, orrori, guerre, e guardare al futuro insieme, con fiducia e senza alcuna nostalgia per un tempo definitivamente superato».

«Ritengo che la gente si aspetti esattamente questo dalla classe politica: una dimostrazione di unità e di maturità e di comune impegno nella risoluzione dei tanti problemi della nostra Nazione che il governo Meloni ha ereditato e che tenta, con umiltà e dedizione, di risolvere ogni giorno. Analogamente come in Patria, anche ovunque nel mondo, dalla guerra in Ucraina a tutti gli scenari internazionali di crisi, l’impegno italiano per la democrazia e la libertà è un tratto distintivo di cui andare orgogliosi, e di cui potranno legittimamente andare orgogliose anche le future generazioni» ha concluso.

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