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Altri sei comuni trentini raggiunti dalla fibra ottica FTTH di Open Fiber: da Trambileno a Ville d’Anaunia arriva la «rivoluzione digitale»

Con Castelnuovo, Fai della Paganella, Contà, Strembo si allarga l’offerta: Open Fiber non vende il servizio, ma mette a disposizione la rete, ogni utente può poi rivolgersi all’operatore che preferisce

TRENTO. Dato il considerevole numero di utenze, Open Fiber, in questi giorni ha effettuato un importante intervento di upgrade della banda ultra larga in tutta la provincia di Trento, incrementando di ben 5 volte la capacità iniziale della rete FTTH, in modo da evitare futuri disagi per gli utenti. Entro la fine di settembre Castelnuovo, Contà, Fai della Paganella, Strembo, Trambileno, Ville d'Anaunia si aggiungeranno ai comuni delle aree bianche (periferiche) del Trentino che già possono beneficiare della connettività in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home).

Secondo Open Fiber, società che si è aggiudicata i bandi pubblici di Infratel e che si sta occupando della realizzazione di reti ultraveloci su tutto il territorio provinciale, ad oggi sono complessivamente oltre 116 mila gli utenti di 105 comuni che dispongono di infrastrutture ultrabroadband e che possono quindi rivolgersi agli operatori partner di Open Fiber per attivare il servizio. Va sottolineato che la rete in fibra ottica di Open Fiber (Piano Bull di copertura delle aree bianche) è indipendente dalla rete pubblica di Trentino Digitale.
Prosegue la realizzazione del piano nelle aree bianche dei 214 comuni del Trentino (diventati 166 dopo le fusioni). Nella Provincia Autonoma di Trento il valore del progetto, finanziato con fondi pubblici, ammonta a 72 milioni di euro. La nuova rete rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la gestione e la manutenzione per i prossimi venti anni. Buona parte della rete in fibra ottica di Open Fiber passa attraverso l’infrastruttura che in questi anni Trentino Digitale ha allestito su gran parte del territorio provinciale.

Una percentuale minoritaria di collegamenti, soprattutto per le abitazioni sparse in zone più decentrate, difficilmente raggiungibili con il cavo in fibra ottica, viene realizzata mediante la tecnologia radio FWA (Fixed Wireless Access).

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati.

I cittadini interessati non devono far altro che verificare sul sito www.openfiber.it la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare ad alta velocità. In base a quanto previsto dai bandi pubblici, la rete di Open Fiber nei comuni delle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata, fino ad un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione.

Quando il cliente finale ne farà richiesta, sarà l’operatore selezionato a contattare Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con lo stesso utente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro la sua abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente potrà usufruire di molteplici servizi innovativi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, dei servizi legati alla Pubblica Amministrazione e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.

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