Scuola / La ripartenza

Lunedì ritorno sui banchi per quasi 70 mila studenti in Trentino, addio alle mascherine

Il nuovo anno 2022-2023 registra un lieve calo degli iscritti: 25.290 frequenteranno le elementari, 16.767 le medie, 21.593 gli istituti superiori e 5.658 i centri di formazione professionale

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TRENTO. Lunedì prossimo, 12 settembre, torneranno sui banchi i 69.308 studenti trentini della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, un po' meno dell'anno scorso (erano 69.560).

La Provincia comunica che l’inaugurazione del nuovo anno alla presenza dell’assessore all’istruzione, Mirko Bisesti, avverrà alle elementari Montalcini di Isera, al centro di formazione professionale Opera Armida Barelli di Rovereto e all’istituto tecnico economico Tambosi di Trento.

Dopo due anni di restrizioni, si torna in classe senza mascherina e altre misure particolari conosciute durante la pandemis.

"Nelle scuole statali e provinciali - si legge in un comunicato stampa - le classi sono 3.279 con 6.724 cattedre. Nel dettaglio, dei 69.308 studenti iscritti, 25.290 frequenteranno la scuola primaria, 16.767 la scuola secondaria di primo grado, 21.593 la scuola secondaria di secondo grado e 5.658 l’istruzione e formazione professionale.

I dati complessivi del nuovo anno scolastico evidenziano un leggero calo della popolazione scolastica (-0,36%) così suddiviso: -0,94%% nella scuola primaria, -0,42% nella secondaria di primo grado e -4,33% nella formazione professionale, mentre gli iscritti alla secondaria di secondo grado aumentano dell’1,48%. Le scelte degli studenti confermano una tenuta delle iscrizioni ai licei (46%), seguiti dai percorsi tecnici (31%), dalla formazione professionale (21%) e dagli istituti professionali (2%). Aumenta lievemente la popolazione straniera che passa da 8.205 a 8.558 unità (+4,30%).

L’aumento degli stranieri è più evidente nella scuola primaria e nella secondaria di secondo grado, rispettivamente +4,88% e +8,01%.

Gli studenti con bisogni educativi speciali certificati sono 2.892, di cui 1.935 alla scuola primaria e secondaria di primo grado, 394 alla secondaria di secondo grado e 563 all’istruzione e formazione professionale.

I docenti di ruolo delle scuole statali e provinciali sono 6.317, rispettivamente 2.763 alla primaria, 1.499 alla secondaria di primo grado, 2.055 alla secondaria di secondo grado, mentre il personale amministrativo e gli assistenti educatori di ruolo sono 1.703. Per quanto riguarda l’ambito finanziario - conclude la Provincia - si registra un incremento delle risorse impiegate nel settore scolastico che passano dai 773.471.747 euro dello scorso anno ai 775.167.839 euro dell’anno in corso".

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