Ucraina / L’esodo

Tutto pronto per la spedizione di medicinali. Il Trentino sta accogliendo sempre più profughi: i numeri

Nella mattinata di oggi, giovedì 3 marzo, sono arrivate nella nostra provincia due famiglie. Nelle prossime ore attese altre persone in fuga dalla guerra

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IMMAGINI I piccoli profughi ucraini in fuga

TRENTO. È quasi tutto pronto per l’invio della Provincia di Trento in Ucraina  si sta preparando all’invio di medicinali tramite la Protezione civile nazionale. La spedizione sarà perfezionata tra domani o dopodomani. Due famiglie di profughi ucraini sono intanto arrivate nella mattinata di oggi, giovedì 3 marzo, con un piccolo pullman a Trento. I due gruppi familiari, giunti in modo del tutto autonomo, sono composti in totale da sei adulti e sei minori. Sono fuggiti, come tanti connazionali, abbandonando le rispettive case per salvarsi dal conflitto in corso.

Il dramma dei profughi ucraini in fuga dalle bombe

Mentre l'esercito russo continua ad avanzare bombardando le città dell'Ucraina, i profughi sono sempre più numerosi: bambini, le loro mamme, persone anziane senza più una casa cercano di trovare riparo nei bunker, nelle stazioni o varcano le frontiere dei paesi confinanti in cerca di aiuto e di un posto sicuro (foto Ansa/Epa/Afp)

Al momento la fotografia della situazione, per quanto riguarda le persone seguite nel progetto coordinato dal Cinformi del Dipartimento salute e politiche sociali, è la seguente: oggi dovrebbero arrivare, entro fine giornata, 32 persone; 12 sono già state sistemate questa mattina all’Ostello della Gioventù di Trento. Altre 5 persone sono state inserite nei giorni scorsi nel progetto di accoglienza. Fra le 13 persone arrivate invece l’1 marzo, alcune sono ripartite verso altre destinazioni, altre sono state accolte in alloggi individuati tramite contatti amicali o parentali.

Altre 120 persone hanno trovato analoga sistemazione (presso amici, parenti o conoscenti) dopo essersi presentate agli sportelli del Cinformi per chiedere di regolarizzare il loro soggiorno. Per quanto riguarda la composizione dei gruppi arrivati finora e seguiti nell’ambito del progetto trentino di accoglienza, si tratta di donne e bambini.

Il Cinformi sta creando un database e mappando tutte le proposte di posti letto (ad oggi oltre 100 posti) ricevute finora.

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