Pandemia / La prevenzione

Maratona vaccinale, 72 mila somministrazioni. Fugatti: «Grazie, utili per mettere in sicurezza il sistema sanitario». Ma le prime dosi sono solo 4 mila

I dati ormai quasi conclusivi, lontani dall'auspicata soglie delle 100 mila dosi. Dal 9 dicembre si torna al sistema normale di prenotazioni online: invito a tutti a procedere, mentre i dati su contagi e ricoveri peggiorano

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TRENTO. «Dobbiamo dire 70 mila grazie a tutti i cittadini trentini che in questi 5 giorni di maratona hanno deciso di procedere alla vaccinazione e dare fiducia al percorso dei vaccini. Una scelta di responsabilità collettiva e di generosità che ha permesso di raggiungere questo grande risultato»: parole del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha commentato la grande iniziativa che ha coinvolto 13 hub vaccinali su tutto il territorio

Secondo i dati per ora ufficiosi sono 72 mila le persone vaccinate, 4.019 le prime dosi: questi i numeri totali diffusi dall'Apss.

Ieri alle 18, dato ufficialem erano 55.157 le vaccinazioni totali con prenotazione e 14.303 somministrazioni a persone senza prenotazione.

I centri hanno chiuso alle  21 (nella foto quello di Trento sud), tranne l'hub Lavis aperto fino alle 24.

La maratona vaccinale non convince i no vax: solo 4mila prime dosi

Si è chiusa ieri sera la maratona vaccinale voluta dalla Provincia: in cinque giorni hanno aderito oltre 70mila persone, un numero ben lontano dalle 100mila dosi previste. Notizie poco rassicuranti anche sul fronte delle prime dosi, che hanno riguardato solo quattromila persone.

Ma la possibilità di effettuare la vaccinazione non si conclude alla mezzanotte di oggi: da domani, infatti, le somministrazioni continueranno nei consueti 12 centri vaccinali dell’Apss solamente su prenotazione al Cup-online.

L'obiettivo delle centomila dosi durante la maratona è stato mancato, ma a preoccupare è soprattutto la scarsa risposta di chi nmon si è ancora vaccinato: degli oltre 70 mila residenti che mancano all'appello, l'Apss ne attendeva circa 25 mila, invece sono solo poco più di 4 mila.

Uno zoccolo duro di riluttanti che rischia di far ulteriormente galoppare i contagi e i ricoveri in Trentino

«Queste 70 mila vaccinazioni – ha comunque sottolineato Fugatti – saranno utili per mettere in sicurezza il sistema sanitario trentino e per aiutare il sistema economico a provare a reggere una situazione che, come sappiamo, è delicata».

Chi ha più di 12 anni e non ha ancora iniziato il ciclo vaccinale può prenotare prima e seconda dose.

Possono prenotare la dose «booster» di richiamo (terza dose) tutti gli over 18. Per effettuare la dose terza devono essere trascorsi 150 giorni (cinque mesi) dall’ultima somministrazione.

Per prenotare basta collegarsi al Cup-online dell’azienda sanitaria.

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