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Prima serata del «Dibattito Pubblico» per la circonvallazione ferroviaria di Trento: la Rete dei Cittadini chiede lo spostamento in Destra Adige

Le Ferrovie hanno presentato il progetto, poi spazio ai cittadini con circa 150 persone collegate in rete e 40 domande presentate: nelle prossime settimane altri tre incontri, per Trento Centro, Trento Sud e Besenello
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TRENTO. Circonvallazione Ferroviaria, si è tenuto questa sera il primo incontro del «Dibattito Pubblico» nel quale si è presentato il progetto e le sue diverse alternative.

L'incontro, avvenuto a Palazzo Geremia e trasmesso in diretta streaming, ha visto la partecipazione di circa 150 persone tra semplici cittadini e rappresentanti di categorie e istituzioni, in presenza e connessi in diretta attraverso la piattaforma Zoom.

Diversi i temi affrontati dai relatori di questo primo incontro. Ha aperto l'incontro Andrea Pillon di Avventura Urbana, Coordinatore del Dibattito Pubblico, che ha descritto le caratteristiche e le fasi del processo di partecipazione e le diverse possibilità per cittadini e realtà locali di offrire il loro contributo, aprendo poi il dibattito sul progetto e sulle diverse alternative considerate.

Subito dopo, l’Assessore all’Ambiente e la Mobilità del Comune di Trento Ezio Facchin ha ricordato l’importanza dell’opera nella fase strategica dello sviluppo del territorio di Trento e del trasporto italiano ed è stato seguito da Paola Firmi, Commissaria straordinaria per il potenziamento della liena Fortezza-Verona, che ha inquadrato l’opera nel contesto nazionale e internazionale.

Giuseppe Romeo e Damiano Beschin di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) hanno relazionato sull'evoluzione dell’opera e sulle possibili alternative di progetto.

Cristina Mazzocchi e Nicoletta Antonia di Italferr hanno esaminato il tracciato e il valore della sostenibilità nell’esecuzione del progetto. Hanno chiuso le relazioni introduttive Martina Margoni e Paolo Zadra della Rete dei Cittadini per Trento, che ha proposto di cambiare il tracciato in Destra Adige, analizzando la possibilità di spostamento dell’opera.

Diverse le domande rivolte dai cittadini ai relatori: 40 domande che sono state raggruppate in 11 diverse tematiche, dall'impatto ambientale a quello economico, dalla questione "traffico" alle correzioni apportate al progetto, dalle possibili alternative fino alla possibilità della "Opzione Zero".

Inoltre, al termine dell’incontro 7 cittadini e cittadine hanno potuto intervenire per esprimere le proprie posizioni rispetto all’opera o richiedere dei chiarimenti. Sarà possibile rivedere l'intero incontro sul sito del Dibattito Pubblico sulla Circonvallazione Ferroviaria di Trento, dove verranno messe a disposizione anche una restituzione sintetica e le presentazioni utilizzate dai relatori.

L'appuntamento per il secondo incontro pubblico, che prenderà luogo a Trento Centro (presso il Palazzo della Regione), è per lunedì 13 dicembre dalle ore 20:30 alle ore 22:30.

Quello di Trento Centro sarà il primo di una serie di quattro incontri territoriali, con altri tre che si terranno a Trento Nord, Trento Sud e Besenello, rispettivamente il 14, il 15 e il 20 dicembre.

Partecipare attivamente al Dibattito Pubblico è possibile attraverso quattro semplici modalità: partecipando ad uno degli incontri pubblici, il cui calendario è a questo link: https://dpcirconvallazioneferroviariatrento.it/partecipa/ inviando una email con le proprie opinioni e suggerimenti all’indirizzo info@dpcirconvallazioneferroviariatrento.it o utilizzando il form nel sito web indicato sopra; contribuendo alla redazione dei Quaderni degli Attori, inviando un breve documento via e-mail all’indirizzo info@dpcirconvallazioneferroviariatrento.it; contattando il numero 351 7847055, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

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