Enti pubblici / Stipendi

Redditi dei dirigenti, nel 2020 il più ricco è stato De Vigili. Sul podio anche Nicoletti e Fedrigotti

Tra chi è remunerato meno ci sono le due professioniste chiamate ora a coordinare la task force sul Pnrr: Pretto e Pedron. Chiude la classifica Franco Marzatico

LE FOTO I dirigenti più "ricchi", guarda chi sono

TRENTO. Nell'anno in cui è stato spostato alla guida di un'agenzia di missione strategica diventa il dirigente generale che può vantare lo stipendio più pesante: è Stefano De Vigili, che si occupa ora di gestioni patrimoniali e motorizzazione civile, a guidare l'ideale classifica dei manager provinciali più pagati. Sul podio con lui il direttore generale Paolo Nicoletti e Silvio Fedrigotti. Alcuni di loro sono punto di riferimento per temi di stretta attualità, e finiscono per diventare nomi noti al pubblico. Altri lavorano più nel dietro le quinte di una macchina complessa com'è quella provinciale.

  • Stefano De Vigili (Dirigente generale patrimonio) - 172.890,01 euro
  • Paolo Nicoletti (Direttore generale della Provincia) - 169.377,43 euro
  • Silvio Fedrigotti (Dirigente generale personale) - 151.979,87 euro
  • Romano Masè (Dirigente generale Agricoltura) - 147.196,48 euro
  • Roberto Ceccato (Dirigente generale Cultura) - 145.801,56 euro
  • Raffaele De Col (Dirigente generale Protezione civile) - 143.738,12 euro
  • Luisa Tretter (Dirigente generale affari finanziari) - 139.265,73 euro
  • Sergio Bettotti (Dirigente generale Commercio e turismo) - 138.863,96 euro
  • Paolo Simonetti (Dirigente generale Umst Energia) - 135.395,48 euro
  • Fabio Berlanda (Dirigente generale Agenzia depurazione) - 134.203,72 euro
  • Luciano Martorano (Dirigente generale infrastrutture) - 134.001,34 euro
  • Luciano Malfer (Dirigente Agenzia per le famiglie) - 133.953,26 euro
  • Laura Boschini (Dirigente generale Agenzia risorse idriche) - 133.860,41 euro
  • Luca Comper (Dirigente generale Affari generali) - 130.654,73 euro
  • Giampaolo Pedrotti (Capo ufficio stampa) - 130.594,92 euro
  • Giovanni Gardelli (Dirigente generale entii locali) - 129.230,19 euro
  • Roberto Andreatta (Dirigente generale trasporti) - 127.497,00 euro
  • Daniele Bernardi (Dir. generale agenzia incentivazioni economiche) - 126.600,40 euro
  • Enrico Menapace (Dirigente generale Appa) - 103.055,00 euro
  • Laura Pedron (Dirigente generale Sviluppo economico) - 103.055,00 euro
  • Cristiana Pretto (Dirigente generale digitalizzazione) - 103.055,00
  • Valeria Placidi (Dirigente generale affari istituzionali) - 103.055,00 euro
  • Franco Marzatico (Dirigente generale beni culturali) - 102.042,52 euro

Redditi dei dirigenti, svetta De Vigili

Sul podio il direttore generale Nicoletti e Fedrigotti. La dirigente più pagata è Luisa Tretter. Chiude la classifica Franco Marzatico

Tutti hanno due cose in comune: lavorano per la comunità e con i soldi pubblici di conseguenza vengono pagati. Per questo gli si fanno i conti in tasca. Ogni anno devono dichiarare quanto percepiscono dalla finanza pubblica. Questi dati da qualche giorno sono pubblici. Ecco dunque gli stipendi 2020 dei dirigenti generali, sia dei 13 che hanno incarichi amministrativi di vertice, sia coloro che con il grado di dirigente generale guidano un'agenzia o un dipartimento. Volendo leggerla come una classifica, le sorprese sono poche: i primi tre sono gli stessi che erano al vertice per i redditi 2019.

Al massimo, si scambiano le posizioni. E quindi a De Vigili (171.890,01 euro lordi l'anno) segue come detto Nicoletti (169.377,43 euro), il direttore generale della Provincia, l'uomo sulla cui scrivania passa ogni dossier di peso che piazza Dante si trovi a gestire. Dopo di lui Silvio Fedrigotti (151.979,87), a capo del dipartimento organizzazione del personale e affari generali. A seguire gli altri, con una differenza, tra i primi e l'ultimo (il dirigente Franco Marzatico, beni culturali, 102.042,52 euro) anche piuttosto rilevante.

A tallonare il podio ci sono Roberto Ceccato - il dirigente dell'ufficio istruzione che quest'anno ha gestito il tema Covid e distanziamento nelle scuole - e Raffaele De Col, protezione civile, ma soprattutto il dirigente delle grandi opere, dal Not alla circonvallazione ferroviaria.Scorrendo la classifica, forse meno nota è Luisa Tretter (139.265,73 euro) che ha letteralmente i cordoni della borsa: guida il dipartimento affari finanziari. A scendere si trova il capo dei turismo Trentino (e non solo: sotto il suo dipartimento artigianato, commercio e sport) Sergio Bettotti (138.863,96 euro) seguito da Paolo Simonetti, che guida l'unità di missione strategica per l'innovazione nei settori dell'energia e delle telecomunicazioni. Subito dopo, due nomi piuttosto noti: Fabio Berlanda (134.203,72 euro) ora dirigente generale per la depurazione e Luciano Martorano (134.001,34 euro) a cui è stato quest'anno affidato il dipartimento infrastrutture.

Seguono Luciano Malfer (coesione sociale), Laura Boschini (risorse idriche), Luca Comper (affari generali) e Giampaolo Pedrotti (capo ufficio stampa). Staccati di poco Giovani Gardelli (enti locali) e Roberto Andreatta, che a capo del dipartimento trasporti, ha gestito il complicato tema autobus per le scuole, durante l'emergenza Covid e Daniele Bernardi, dirigente generale dell'agenzia per l'incentivazione delle attività economiche . Infine, 4 dirigenti con la medesima cifra: 103.055 euro.

 

Si tratta di Enrico Menapace, Laura Pedron (Sviluppo economico), Cristiana Pretto (Semplificazione e digitalizzazione) e Valeria Placidi. Chiude, come detto, Marzatico.

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