Maltempo, in Trentino da stasera allerta arancione Fino a domenica temporali, nubifragi e forte vento Appello alla popolazione a ridurre gli spostamenti

Permane l'allerta meteo in Trentino e in diverse altre zone d'Italia.

Al momento non si ha segnalaizone di eventi particolarmente violenti né di danni in provincia, tuttavia i fenomeni atmosferici più forti sono attesi fra stasera e domani sera, con scirocco, precipitazioni persistenti e abbondanti, temporali e venti forti dai quadranti meridionali in quota.

«La fase più intensa - spiega infatti una nota della Provincia - è prevista nella notte tra venerdì e sabato e nella mattinata successiva. Si attendono precipitazioni complessive attorno ai 70-100 millimetri, con punte localmente superiori ai 150 millimetri. Il limite delle nevicate si prevede sarà mediamente oltre i 2600 metri, in calo a 1800 metri circa a fine evento. Domenica e lunedì permarrà una fase di tempo instabile con ulteriori precipitazioni, per 30-50 millimetri complessivi, nevose mediamente oltre i 1800 metri circa e localmente a quote inferiori. La Protezione civile del Trentino ha emesso un avviso di allerta ordinaria (gialla) e moderata (arancione).

Il vasto sistema perturbato sta interessando tutte le regioni settentrionali dell’Italia, si estenderà domani a parte delle regioni centrali, con precipitazioni diffuse, anche temporalesche e un rinforzo dei venti che coinvolgerà anche le regioni meridionali e la Sicilia. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso un ulteriore avviso di condizioni meteo avverse, che estende quello diffuso ieri.

In particolare per il Trentino l’allerta è ordinaria (gialla) dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di venerdì 2 ottobre, moderata (arancione) dalle ore 00:00 di sabato 3 ottobre alle ore 06:00 di domenica 4 ottobre e nuovamente ordinaria (gialla) dalle ore 06:00 di domenica 4 ottobre alle 24:00 di lunedì 5 ottobre 2020.

Per tutto lo stato di allerta è attivato il sistema di protezione civile del Trentino. I servizi provinciali competenti effettueranno il presidio del territorio, seguendo con attenzione l’evoluzione degli eventi e dei loro effetti al suolo e assicurando tempestività d’intervento dove necessario. I Vigili del fuoco Volontari ed il Corpo Forestale garantiranno il supporto al Servizio Bacini montani per l’effettuazione delle ronde sui corsi d’acqua, nonché al Servizio Geologico per il monitoraggio del territorio. I Sindaci, con il supporto dei Vigili del fuoco Volontari, assicureranno analoghe attività nelle zone di propria competenza, nonché l’attuazione dei Piani di protezione civile comunali, assumendo gli eventuali provvedimenti d’urgenza qualora necessario ed emanando le necessarie disposizioni operative in qualità di Autorità locali di protezione civile.

Si raccomanda alla popolazione di:

-           ridurre il più possibile gli spostamenti e, nel caso risultino inevitabili, porre massima attenzione alle condizioni dei luoghi percorsi evitando di immettersi in aree che presentino condizioni anomale o di pericolo, evitando l’avvicinarsi ai corsi d’acqua, a zone depresse (conche e sottopassi) nonché alle rampe ed ai versanti che possono subire smottamenti;

-           verificare la situazione della propria abitazione in merito al rischio idraulico e idrogeologico, evitando di sostare nei piani interrati e piani terra;

-           comunicare tempestivamente al numero unico 112 eventuali situazioni di emergenza».


Per oggi e domani, in particolare, è prevista allerta rossa su alcuni settori di Liguria, Lombardia e Veneto.

Per la giornata di domani valutata allerta arancione in Trentino Alto Adige e su parte di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna. Valutata, inoltre, allerta gialla in Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e su alcuni settori di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Basilicata, Calabria e Puglia.

L’allerta meteo prevede poi dalla serata di oggi venti da forti a burrasca, dai quadranti meridionali, su Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche fino a burrasca forte sui crinali appenninici e sui rilievi della Sicilia. Si prevedono, inoltre, mareggiate lungo le coste esposte. Dal primo mattino di domani, 3 ottobre, si prevedono precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Umbria e Lazio. Dalla tarda mattinata di domani si prevede, inoltre, il persistere di precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sul Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

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