Scuola, più poteri ai dirigenti per reperire i supplenti Numero verde per le informazioni

La scuola riparte dopo il Covid. Dal 3 settembre, con l’avvio delle scuole dell’infanzia, anche la scuola trentina riparte. Sarà una scuola che dovrà affrontare una nuova sfida, ovvero quella della sicurezza sanitaria per contrastare l’emergenza causata da Covid-19.

La Giunta provinciale ha approvato oggi un provvedimento che conferisce ai Dirigenti scolastici una maggiore flessibilità nella gestione delle assunzioni a tempo determinato dei docenti della scuola provinciale a carattere statale.

SUPPLENTI A CHIAMATA. Le assegnazioni dei nuovi incarichi potranno quest’anno infatti straordinariamente avvenire tra il 7 e il 12 settembre per facilitare la partecipazione dei docenti alle attività di programmazione e coordinamento pianificate dalle scuole prima dell’inizio delle lezioni.

L’emergenza sanitaria Covid-19 ha interessato pesantemente anche il settore scolastico imponendo interventi riorganizzativi di grande portata e un notevole incremento dell’organico.

Scrive l’Ufficio Stampa in un comunicato: «Per coordinare meglio le procedure organizzative di inizio anno la Giunta provinciale ha autorizzato pertanto i Dirigenti scolastici a disporre dei docenti già contrattualizzati anche prima del 14 settembre, data stabilita per l’avvio delle lezioni. Sarà così favorita la massima copertura dei posti rimasti vacanti, dopo le operazioni di conferimento degli incarichi a tempo determinato gestite dalla struttura provinciale competente mediante il nuovo sistema informatizzato. Le assunzioni in carico ai Dirigenti scolastici potranno avvenire nel periodo compreso tra il 7 e il 12 settembre.

Quello approvato oggi è l’ultimo dei provvedimenti con cui la Giunta provinciale è intervenuta nel corso di quest’anno per assicurare il più possibile un regolare avvio dell’anno scolastico.

In precedenza l’esecutivo aveva infatti già approvato il nuovo sistema informatizzato di messa a disposizione per incarichi di supplenza dei docenti. Gli accessi all’applicativo hanno attualmente raggiunto numeri considerevoli che possono certamente costituire per le istituzioni scolastiche un buon bacino di candidati a cui rivolgersi per sopperire alle necessità di organico o per supplire in caso di assenza.

La Giunta inoltre, al fine di garantire la necessaria capienza delle graduatorie di Istituto, ha modificato il vigente regolamento per il conferimento delle supplenze, sospendendo l’applicazione delle sanzioni previste in caso di rinuncia ad una proposta di incarico in sede di chiamata unica del personale docente. Oltre a ciò si aggiunge la possibilità per i docenti di cumulare più spezzoni orari favorendo quindi anche la copertura di posti ad orario ridotto.
Infine, per le stesse finalità organizzative, la chiamata unica per la scuola primaria è stata anticipata alle giornate del 26, 27 e 28 agosto. Si proseguirà poi il 3, 4 e 5 settembre per quella relativa alla scuola secondaria di I e II grado».

LINEE GUIDA DIDATTICA A DISTANZA - 

Scuola: ok alle linee di indirizzo per la didattica digitale integrata nel caso di massima emergenza sanitaria.

Il documento approvato oggi dalla Giunta ha lo scopo di fornire alle istituzioni scolastiche e formative del Trentino, in analogia a quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 39 del 26 giugno 2020, linee di indirizzo per la progettazione e l’organizzazione delle attività di didattica digitale integrata (DDI). Tali indicazioni saranno valide nelle scuole secondarie di II grado in modalità anche complementare alla didattica in presenza e in tutte le istituzioni scolastiche di qualsiasi grado, qualora emergessero necessità di contenimento del contagio tali da rendere necessaria una nuova sospensione delle attività didattiche in presenza.
Le linee di indirizzo per la didattica digitale prevedono la predisposizione da parte delle scuole del “Piano scolastico per la didattica digitale integrata”, ovvero un documento in cui vengono declinati i criteri, le modalità di programmazione e l’organizzazione di attività didattica digitale integrata in situazione di massima emergenza. Il documento, che pone l’accento sul concetto di inclusione, intende uniformare qualitativamente e quantitativamente la didattica digitale impartita dalle scuole del territorio provinciale e fornisce in particolare informazioni dettagliate anche in merito al numero di ore ritenute efficaci per la didattica e sostenibili per gli studenti.


Il Piano scuola della Provincia autonoma di Trento 2020/2021 prevede che gli studenti delle istituzioni scolastiche e formative frequentino le lezioni in presenza. Tuttavia, nell’eventualità si riproponga la situazione di emergenza sanitaria e nell’ottica di capitalizzare le esperienze di didattica online maturate durante il periodo di sospensione delle attività didattiche in presenza, si ritiene necessario adottare delle linee di indirizzo rivolte alle istituzioni scolastiche e formative per la predisposizione di un documento che consenta di delineare la programmazione e l’organizzazione di attività didattica digitale integrata.

Tali linee di indirizzo sono funzionali a rendere omogenea la programmazione e l’organizzazione della didattica digitale a distanza, soprattutto qualora la situazione epidemiologica dovesse richiedere la necessità di ricorrere ad ulteriori periodi di sospensione dell’attività didattica in presenza.

Il documento fornisce approfondimenti sul quadro normativo di riferimento e delinea gli obiettivi da perseguire, gli strumenti da utilizzare e le metodologie per la verifica e la valutazione. Particolare attenzione viene riservata agli studenti con bisogni educativi speciali per i quali sono previsti interventi mirati in caso di lockdown.

NUMERO VERDE PER LA SCUOLA . A casa, a scuola, negli spostamenti dovranno essere seguite scrupolosamente delle regole definite da appositi protocolli e linee guida per ciascun grado. Si tratta di un patto - tra scuola, famiglie, studenti - affinché ciascuno faccia la propria parte per poter garantire lo svolgimento della missione educativa in sicurezza.

Per rispondere ai quesiti specifici posti da strutture e famiglie sarà attivato nei prossimi giorni un numero verde (800 390 270).

Inoltre tutte le informazioni e i documenti che illustrano le modalità di rientro a scuola per l’anno scolastico 2020/2021 sono stati raccolti in un’apposita sezione del portale provinciale www.provincia.tn.it.

Al via infine una specifica campagna informativa sui mezzi di comunicazione e sui canali social.

3 MILIONI DI DOTAZIONE STRAORRDINARIA - Sono 3 i milioni di Euro di finanziamento straordinario per spese necessarie alla ripresa delle attività didattiche in presenza e in sicurezza stanziati stamane dalla Giunta provinciale. L’importo è destinato alle spese di investimento che non rientrano nelle attività ordinarie ed è riferito quindi ad arredi e attrezzature fondamentali per garantire il distanziamento sociale in ambito scolastico e per procedere con la ripresa delle attività didattiche in presenza. Il finanziamento viene assegnato alle scuole sulla base di parametri che tengono conto della complessità, della grandezza e dell’ordine di scuola.

Con la legge provinciale n.6 del 6 agosto 2020 (assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2020-2022) è stata stanziata la somma di Euro 3.000.000 destinata alle istituzioni scolastiche e formative provinciali per acquisti in conto capitale di arredi e attrezzature. Di questi Euro 1.984.708 sono stati impegnati sull’esercizio finanziario 2020 e Euro 992,354 sull’esercizio 2021.

Gli importi saranno utilizzati per tutte le spese straordinarie che le scuole si trovano ad affrontare in seguito all’emergenza Covid-19 quali arredi, distanziatori, devices e tutto ciò che permetterà di ripartire con le lezioni in classe nel rispetto delle norme di sicurezza emanate dagli appositi protocolli.

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