Sat, oggi l'assemblea dei soci Si decide per il dopo-Bassetti

«Da soli non si va da nessuna parte, e in particolare non si arriva a nessuna cima. O meglio si può arrivare, ma senza lasciare traccia del passaggio». È il modo con cui Claudio Bassetti, che ha guidato la cordata della Sat negli ultimi sei anni, ringrazia i consiglieri che lo hanno aiutato a presiedere la Società degli alpinisti tridentini, 140 anni di storia alle spalle e 27 mila associati.

Si svolge stamattina, a Rovereto, al teatro Rosmini, l’assemblea degli oltre 350 delegati eleggerà i nuovi organi centrali, Consiglio centrale in testa, e toccherà poi al nuovo direttivo scegliere al proprio interno il nuovo presidente.

«Si arriva alla presidenza della Sat mai per caso» scrive Bassetti nel saluto che ha consegnato al bollettino del sodalizio «ma solo dopo un lungo impegno, che vede investire se stessi nelle tante attività sociali messe in campo sia dalle sezioni che dalla sede centrale. Ma questa non è che la biografia di tantissimi satini che giornalmente lavorano in silenzio per costruire comunità, per tutelare il bene pubblico, per promuovere la frequentazione attenta ed equilibrata della montagna». Bassetti pone l’accento sul cambiamento e l’innovazione.

Un «cambiamento necessario». Ed esemplifica: «Se pensiamo ai soli rifugi ognuno sa che non è più possibile prestare opera di volontariato in cantiere (...). Vanno trovate altre modalità dove investire passioni e disponibilità, per far crescere il sodalizio e dare spazio alla propria voglia, al desiderio di dare, di spendersi, di contribuire al bene comune».


I candidati al vertice.
Sono 31 in candidati al Consiglio centrale (che sarà in carica per il triennio 2018-’21), che è stato portato da 17 a 19 membri. Quindici sono consiglieri uscenti: Luigina Elena Armani (sezione Pieve di Bono), Rosanna Chiesa (Rovereto), Claudio Colpo (Sosat), Gianfranco Corradini (Rallo), Maria Carla Failo (Trento), Stefano Fontana (Mattarello), Riccardo Giuliani (Brentonico), Marco Gramola (Carè Alto), Ettore Luraschi (Ledrense), Giuseppe Pinter (Ala), Paolo Scoz (Trento), Domenico Sighel (Moena), Giorgio Tamanini (Mattarello), Fausto Tondelli (Trento) e Johnny Zagonel (Primiero). I nuovi candidati sono: Carlo Ancona (Brentonico, magistrato), Roberto Bertoldi (Sosat, ex dirigente della Provincia), Claudio Broch (Sosat, accompagnatore), Andrea Busetti (Trento, medico anestesista), Anna Facchini (Moena, bancaria), Luca Gadenz (Primiero, avvocato e sindaco di Sagron Mis), Edoardo Geat (Trento, primario di anestesia), Elena Guella (Riva del Garda, esperta in ecologia e biodiversità), Luciano Magnago (Levico Terme, massaggiatore ippoterapista) Mauro Mazzola (Vallarsa, funzionario Provincia), Luciano Parolari (Carè Alto, istruttore e accompagnatore), Matteo Paternostro (Arco, negoziante), Adriano Pisoni (Arco, pensionato), Adriano Prendin (Trento, medico), Enrico Ravanelli (Pressano, consulente e formatore) e Alessandro Rossi (Malé). Ciascun delegato dovrà esprimere un minimo di 7 voti e un massimo di 15. Il nuovo Consiglio dovrà poi eleggere anche i due vicipresidenti, il segretario e altre membri che formeranno la Giunta.


Le altre cariche.
L’assemblea dovrà inoltre eleggere i probiviri (sono candidati Edda Agostini, Marco Candioli, Elio Caola, Franco Giacomoni e Paolo Weber ) e il collegio dei revisori de conti, oggi presieduto dal commercialista Mauro Angeli , che non si ricandida. Per i revisori sono candidati Cinzia Fedrizzi (Sosat), Paolo Frassoni (Trento), Giorgio Toller (Levico), Giovanni Ghezzer (Mezzocorona), Stefano Giovannini (Povo) e Massimo Tonina (Trento), gli ultimi tre iscritti al registro dei revisori legali. Immediatemente prima della elezione dei revisori, i delegati saranno chiamati a votare una deroga ad hoc, che modifica i requisiti per essere revisori. Si tratta di una modifica dello statuto (art. 28, comma 2) che prevede che dell’organo di controllo, fanno parte «soci ordinari da almeno 10 anni di iscrizione consecutiva dopo il compimento del diciottesimo anno di età, tutti preferibilmente in possesso del requisito professionale di i iscrizione al Registro dei revisori legali». La modifica, proposta in assemblea ordinaria, permetterà la candidatura, e l’eventuale elezione, anche di chi non ha i requisiti posti dall’attuale statuto.


L’assemblea dei delegati Sat sarà aperta dalla relazione morale del presidente uscente Claudio Bassetti, cui seguirà l’approvazione del bilancio 2017 e di quello preventivo 2018. Dovrà anche nominare i delegati che parteciperanno all’assemblea del Cai a Trieste a fine maggio. Per la futura presidenza, i nomi pubblicamente emersi fino ad ora sono quelli di due nonne: Maria Carla Failo e Anna Facchini, in continuità con la gestione attuale. Ma si fa il nome anche di Roberto Bertoldi che, presentandosi, propone un maggiore ascolto delle idee e dei suggerimenti dei soci.

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