Trasporto negato al disabile In treno cittadini di serie B

Sono una persona che usa una sedia a rotelle elettronica per muoversi, perché affetto da amiotrofia spinale, una patologia genetica che indebolisce progressivamente i muscoli.
 
Nel 2006 l'Adige aveva pubblicato una serie di articoli sui disservizi nel trasporto ferroviario dei disabili in Trentino Alto Adige. Dieci anni fa, con l'aiuto del giornale (vedi foto sotto), ho denunciato le difficoltà che le persone con disabilità devono affrontare per prendere il treno: prenotazione anticipata, biglietteria inaccessibile, ascensori non funzionanti, bagni chiusi, poche stazioni attrezzate, controllori disattenti, treni non adatti.
 
Avevamo anche parlato dei disabili messi nei vagoni assieme alle biciclette. Alcuni aspetti, dopo tante proteste e tanti articoli, sono migliorati ma nel 2010, esasperato anche dai limiti del servizio MuoverSi (prenotazione anticipata, scarsa puntualità e servizio limitato ai viaggi in Provincia), ho deciso di affrontare una spesa impegnativa ed acquistare un automezzo adattato con un sollevatore per il trasporto.
 
L'investimento, a conti fatti, si è rivelato essere la scelta giusta: maggiore qualità, indipendenza, flessibilità, fine delle lettere di reclamo, fine dei viaggi in bagagliaio e possibilità di effettuare vacanze e partecipare ad eventi come ad esempio il pazzo carnevale di Termeno.
 
Non è poco. Credetemi.
 
Così, con un certo entusiasmo, per martedì grasso ho organizzato una gita nei minimi particolari. Avevo pure fatto un sopralluogo a Termeno per scegliere un posto comodo e sicuro. Ma anche la migliore pianificazione qualche volta ha degli imprevisti. Il cruscotto della macchina attrezzata ha iniziato a lampeggiare, richiedendo l'intervento del meccanico che dovrà trattenerla alcuni giorni.
 
E allora scatta il piano B: andare in treno.
 
Siamo in un territorio dove governano due province autonome, giusto? Quindi tutto sarà efficiente. No?
 
Dopo un po' di ricerche sul sito di Trenitalia vedo che le sole stazioni in Regione con servizi PRM (persone ridotta mobilità, ndr) sono Bolzano, Bressanone, Brunico, Fortezza, Merano, Pergine (senza elevatore), Rovereto e Trento.
 
La stazione Egna-Termeno manca dalla lista. Così il carnevale io me lo sono fatto a casa: è mancata la mia presenza, come è mancata (e manca) la cultura per una mobilità accessibile a TUTTI. 
Paolo Simone
 

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