Mercatini di Natale sorvegliati speciali Schierati i carabinieri anti-terrorismo

Piazza Fiera e casette sotto controllo dopo la strage di Berlino. Ordine e sicurezza: l'incontro

L'Europol lo aveva detto nelle scorse settimane: l'Isis potrebbe colpire in Europa, concentrandosi sui mercatini di Natale, affollati e carichi di valore simbolico. Si parla non solo della festa della cristianità ma anche dell'opulenza che tanto contrasta con le immagini di miseria dei territori bombardati dell'estremo oriente.

Dopo la strage di Berlino anche in Italia è scattato l'allarme. In questi giorni la grande stampa e le televisioni hanno parlato soprattutto dei mercatini del Centro Italia, della Lombardia e dell'Alto Adige ma anche Trento è ormai nota poer le sue casette di legno addobbate a festa. E così aumentano i controlli.

Attorno al Mercatino di Natale di piazza Fiera si sta creando una vera e propria barriera di sicurezza. Questa mattina a Trento si è tenuto il Comitato per l'ordine e la sicurezza, che - alla presenza del commissario del governo, del sindaco, dell'amministrazione provinciale e dei vertici delle forze dell'ordine - ha disposto le prime concrete contromisure.

«Non che fino ad ora tenessimo bassa la guardia - ha spiegato il commissario del governo Pasquale Gioffré - ma in base alle direttive giunte anche da Roma abbiamo potenziato il dispositivo».

Tra le misure più visibili, oltre ad una presenza di uomini già nei giorni scorsi consistente, la posa nella tarda mattinata di barriere di cemento (le cosiddette new jersey) in via San Giovanni Bosco. Il passaggio delle auto sarà garantito, seppur con un attento slalom, mentre quello di furgoni e mezzi pesanti sarà inibito proprio dalle barriere.

Se fino a domenica poliziotti e carabinieri erano chiamati soprattutto a vigilare sui borseggi ai turisti e sui furti alle casette, oltre ad essere impegnati nella consueta attività dei controlli antidroga e contro i «topi d'appartamento», dopo l'attentato ai mercatini di Berlino di lunedì sera il livello di guardia si è alzato. Soprattutto fra le casette natalizie di piazza Fiera e di piazza Battisti arriva un piano di emergenza straordinario.

Se ne è parlato questa mattina al Commissariato del Governo, nella seduta straordinaria del Comitato. Ieri è arrivata la comunicazione urgente da Roma per riunire i Comitati per l'ordine e la sicurezza locali: Trento ha subito risposto ed i punti all'ordine del giorno sono ovviamente mutati. Si è parlato di «sicurezza passiva», attraverso transenne, dissuasori, barriere mobili che possano sia fare da «filtro» all'ingresso dei turisti nelle aree espositive, sia impedire eventuali irruzioni con mezzi-ariete, come a Berlino.

È di ieri mattina la direttiva diramata a tutti i prefetti e questori per «rafforzare i controlli nelle aree di maggior afflusso di persone», con particolare attenzione alle feste natalizie: la decisione è arrivata al termine della riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo presieduto al Viminale dal ministro dell'Interno Marco Minniti. E il mercatino di Trento, in quanto a capacità di attirare le folle, è fra i primi in Italia. La direttiva prevede di «tenere alto il livello di attenzione intensificando le misure di vigilanza e di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio».

In città le misure straordinarie per la sicurezza sono partite con l'avvio dei mercatini e hanno subìto un ulteriore rafforzamento nel ponte dell'Immacolata: 300 uomini, tra agenti di polizia e militari dell'Arma, per le strade di Trento e degli altri centri della provincia.

Se la questura ha messo in campo uomini e mezzi con la collaborazione del Reparto prevenzione crimine di Milano e del personale delle squadre mobili di Verona, Vicenza, Udine, Mantova e Pordenone, i carabinieri si sono avvalsi dei militari in divisa operativa, che viaggiano su fuoristrada Land Rover. Si tratta dei carabinieri dell'aliquota di primo intervento (Api), personale specializzato nell'antiterrorismo (addestrati dal Gis, il gruppo di intervento speciale) ed equipaggiato con giubbotto antiproiettile: la presenza di questo nucleo, in fase di completamento, diventerà fissa anche dopo i mercatini.

La soglia di attenzione, già alta, è cresciuta ulteriormente. Il personale in strada, raddoppiato rispetto ai mesi precedenti, potrebbe aumentare ancora per rispondere alla richiesta di Roma di un rafforzamento dei controlli, anche attraverso l'utilizzo di metal detector.

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