Trentino, disoccupazione in calo. Cgil: quadro di sostanziale tenuta

Cala di quasi un punto - passando dall'8% al 7,2% - il tasso di disoccupazione in Trentino nel quarto trimestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014. Le persone senza occupazione a dicembre 2015 scorso erano 18.000. Il tasso di occupazione si attesta al 65,5%, stabile rispetto a 2014 quando era del 65,4%. Gli occupati in totale erano 229.000. In calo, invece, il tasso di attività, cioè il numero di persone che lavorano o cercano lavoro, che passa dal 71,2% del 2014 al 70,7%.

A fine 2015 il tasso di disoccupazione risulta, comunque, uno dei migliori in Italia con una percentuale del 6,8%, in lievissimo miglioramento rispetto al 2014 quando aveva raggiunto il 6,9%. Nello stesso tempo il 2015 segnala dati positivi sugli occupati e sugli attivi che risultano in media nell'anno rispettivamente 233.000 e 250.000. Questi i dati sulle forze lavoro diffusi oggi dall'Istat (la rilevazione, in Trentino, è coordinata dall'Istituto di statistica della provincia di Trento - Ispat).

«Il segnale è confortante, anche perchè il quarto trimestre dell'anno è tradizionalmente, per il Trentino, il più delicato» sottolineano il presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi e il vicepresidente Alessandro Olivi. «A fronte di una ripresa economica ancora più debole rispetto a quanto auspicato, il mercato del lavoro locale si dimostra comunque reattivo. Stiamo dunque lentamente recuperando e accorciando la forbice fra tasso di disoccupazione e di occupazione».

«È un quadro di sostanziale tenuta. Per migliorare il funzionamento del nostro mercato del lavoro si migliori l'analisi dei fabbisogni occupazionali con un centro unico» commenta il segretario della Cgil del Trentino, Franco Ianeselli

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