Se la notte di Capodanno non ha fortunatamente lasciato in dote danni e conseguenze per petardi e fuochi d'artificio, a Trento un altro tipo di botti, senz'altro meno gioiosi e più odiosi, ha lasciato il segno.

Ignoti, nella notte in cui abbiamo salutato il 2015 e dato il benvenuto al 2016, si sono infatti accaniti a colpi di mazze contro le vetrine dell'agenzia di lavoro interinale Adecco, in via Gocciadoro e contro la filiale Unicredit della vicina via Sant'Antonio. Pesanti i danni, con le vetrate che dovranno essere tutte sostituite dati gli evidenti segni lasciati dai colpi. Nel caso della banca, poi, è stato messo fuori uso anche l'apparecchio bancomat.

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Per ora non sono giunte rivendicazioni dei due attacchi, sul quale stanno indagando polizia (nel caso di via Gocciadoro) e carabinieri (per via Sant'Antonio), anche se la A cerchiata con cui è stata firmata la scritta Guerra ai ricchi - dicembre nero ma soprattutto gli obiettivi, costantemente nel mirino degli antagonisti, lasciano pensare ad attività anarchica.