«Non fanno parte della nostra storia»

Andreatta vede nell'apertura della sede di Casa Pound una provocazione bella e buona. «Non può che essere così. Altrimenti non si viene in una città che ha tradizioni che non hanno nulla a che spartire con espressioni di certo tipo». Da responsabile della sicurezza pubblica non nasconde il timore che nei prossimi mesi possano accendersi in città focolai di tensione in grado di generare scontri anche fisici. «Gli anarchici sono imprevedibili e non so cosa potrà succedere. Mi auguro che non ci siano scontri, o necessità di forme violente per affermare le proprie idee»I tuoi commenti