Controllo della velocità in A22 La Regione boccia il «Tutor»

La giunta e il consiglio regionale sono contrari a introdurre sull'A22 il «Tutor», il rigoroso sistema di controllo della velocità

di Luisa Maria Patruno

La giunta e il consiglio regionale sono contrari a introdurre sull'A22 il «Tutor», il rigoroso sistema di controllo della velocità. È stata infatti bocciata ieri una mozione presentata da Riccardo Dello Sbarba (Verdi) che voleva impegnare la giunta a richiedere ad A22, società controllata dalla Regione, l'introduzione del sistema Tutor per «garantire il rispetto dei limiti di velocità, e così ridurre le emissioni inquinanti e tutelare la salute della popolazione».

L'iniziativa dei Verdi ha però sollevato un coro di contrari sia tra la maggioranza che tra le opposizioni. Il vicepresidente Arno Kompatscher ha detto: «Il sistema tutor non è piú il sistema piú efficiente e moderno». E poi ha spiegato che comunque ci sono i controlli della polizia stradale. Dello Sbarba ha replicato: «Nella settimana 21-27 settembre la polizia ha comunicato: "Nessun controllo programmato" su A22.

Nel 2014 sono stati 170 con 4.700 contestazioni e nel 2015 solo 90 con 2.300 contestazioni: su 10-12 milioni l'anno che passano il ponte d'Europa non è un gran che». Tra le minoranze, oltre ai Verdi, l'unico a sostenere la mozione pensando all'obiettivo di salvare vite umane è stato Claudio Cia (Civica Trentina). In maggioranza a favore solo Donata Borgonovo Re e Mattia Civico (Pd). Gli altri del Pd si sono astenuti.

Mozione respinta con 36 no, 5 sì e 5 astensioni.

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