Ladri in fuga a folle velocità sull'Autobrennero Inseguimento della polizia da San Michele a Verona

di Leonardo Pontalti

È fuggita a velocità folle lungo la carreggiata sud dell'A22 una banda di topi d'appartamento che nella notte ha messo a segno almeno due furti in altrettante abitazioni a Bressanone. L'allarme per il personale della polizia stradale di Trento e per i colleghi della sottosezione autostradale del capoluogo è scattato poco prima delle 4 quando è giunta la segnalazione di una Bmw X5 in viaggio a velocità sostenuta verso Trento, proveniente dalla città vescovile altoatesina.

Gli agenti si sono subito mobilitati, intercettando il suv all'altezza di San Michele all'Adige: ma alla vista della pattuglia gli uomini a bordo della Bmw anziché fermarsi hanno pigiato ancor più sull'acceleratore, dando il là ad un inseguimento durato oltre un centinaio di chilometri.

La Bmw ha infatti continuato a puntare verso sud a velocità sempre più alte, riuscendo a tenersi dietro le pattuglie di San Michele ed anche quelle messesi alle loro calcagna a Rovereto, con gli agenti che non hanno mai perso contatto con l'auto in fuga, non potendo però fermarla anche per evitare le conseguenze che un contatto tra mezzi a quelle velocità avrebbe potuto avere.

Solo per miracolo nessun altro utente dell'Autobrennero che si trovava in quel momento in viaggio è rimasto coinvolto in scontri che avrebbero potuto avere conseguenze gravissime. Di fronte al persistere degli uomini a bordo della Bmw X5 nel loro pazzo tentativo di fuga, gli agenti della sottosezione hanno allertato anche i colleghi della stradale di Verona, che si sono mobilitati intercettando a loro volta la vettura.

I ladri, vistisi a questo punto braccati da numerosi agenti, quando già erano entrati in Veneto, hanno preferito abbandonare la Bmw e tentare la fuga a piedi tra i campi. Hanno così bloccato la vettura in corsia di sorpasso, scendendo e fuggendo: due dei tre occupanti sono riusciti a far perdere le loro tracce, mentre il conducente è stato bloccato dagli agenti, dopo una colluttazione nella quale un poliziotto è rimasto contuso: si tratta di un 21enne moldavo irregolare in Italia e senza fissa dimora. Per di più, anche senza patente.

A bordo dell'X5, risultata poi rubata in una delle case visitate dalla banda a Bressanone, è stato trovato anche il resto della refurtiva: preziosi, ma anche motoseghe ed altri attrezzi da giardinaggio, due biciclette e addirittura carne congelata.

Il 21enne è stato trasferito a Trento dove gli sono stati contestati i reati di ricettazione, guida senza patente, lesioni, dopodiché è stato arrestato e condotto in carcere a Verona.

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