Centro di protonterapia Uil: subito il nullaosta da Ministero

La Uil del Trentino sollecita la Giunta provinciale di Trento a verificare lo stato di avanzamento del progetto di attivazione e di collaudo del Centro di protonterapia. Ne parla in una nota, indirizzata al presidente della Provincia, Ugo Rossi, il segretario provinciale, Walter Alotti, che coinvolge anche l'assessore alla sanità, Donata Borgonovo Re, e il direttore generale dell'Azienda provinciale dei servizi sanitari, Luciano Flor

La Uil del Trentino sollecita la Giunta provinciale di Trento a verificare lo stato di avanzamento del progetto di attivazione e di collaudo del Centro di protonterapia. Ne parla in una nota, indirizzata al presidente della Provincia, Ugo Rossi, il segretario provinciale, Walter Alotti, che coinvolge anche l'assessore alla sanità, Donata Borgonovo Re, e il direttore generale dell'Azienda provinciale dei servizi sanitari, Luciano Flor.

 

"A nove mesi dagli annunci del direttore generale e dell'assessore Borgonovo Re - scrive Alotti - siamo in presenza di una unità operativa ospedaliera a cui pare non sia stato ancora autorizzato l'espletamento dell'attività sanitaria".

 

Per Alotti "l'autorizzazione per l'attività sanitaria, il nulla osta del ministero per lo Sviluppo economico per l'uso dei protoni e l'adozione del nomenclatore delle prestazioni" sarebbero le tre azioni necessarie per "rimuovere ogni ostacolo alla valorizzazione dell'impianto di protonterapia, evitando lo spreco vergognoso di denaro pubblico".

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