Borgo, strage ai Geometri

 Dopo l’esposizione dei risultati, all’Istituto Degasperi di Borgo c’è chi sorride (gli studenti del socio psicopedagogico con solo il 4,6% dei bocciati) e chi meno come i geometri che dal 12,1% dello scorso anno scolastico hanno visto lievitare le bocciature fino al 15,2%. Sono stati in tutto quaranta gli studenti dei corsi diurni che dovranno ripetere l’anno. Per quanto riguarda gli indirizzi quest’ anno l’Igea ha visto meno bocciati rispetto al 2011 (dal 12,3% sono scesi all’8,2), meno bene è andato al corso Erica passato dal 2% al 6,5% con il liceo tecnologico che si è attestato al 5,8% ed il liceo scientifico al 5%

di Massimo Dalledonne

BORGO - Dopo l’esposizione dei risultati, all’Istituto Degasperi di Borgo c’è chi sorride (gli studenti del socio psicopedagogico con solo il 4,6% dei bocciati) e chi meno come i geometri che dal 12,1% dello scorso anno scolastico hanno visto lievitare le bocciature fino al 15,2%. Sono stati in tutto quaranta gli studenti dei corsi diurni che dovranno ripetere l’anno. Per quanto riguarda gli indirizzi quest’anno l’Igea ha visto meno bocciati rispetto al 2011 (dal 12,3% sono scesi all’8,2), meno bene è andato al corso Erica passato dal 2% al 6,5% con il liceo tecnologico che si è attestato al 5,8% ed il liceo scientifico al 5%.

 

Analizzando i risultati indirizzo per indirizzo dei 76 studenti del progetto Erica non sono stati promossi in 5 (2 in prima) mentre al liceo tecnologico sui 103 iscritti ne sono stati «fermati» in 6, lo stesso numero di bocciati che si riscontra nell’indirizzo Igea ma solo nel primo e nel secondo anno. Il dato peggiore arriva dalla quarta geometri con 6 studenti che dovranno ripetere l’anno sui 19 in classe e sui 93 iscritti all’indirizzo ne sono stati bocciati ben 14. Decisamente meglio è andata per il liceo socio psicopedagogico (solo quattro respinti) ed al liceo scientifico con cinque studenti che dovranno ripetere l’anno.

 

Ma vediamo come è andata anche per i corsi serali, il progetto Sirio che quest’anno ha visto ben 149 iscritti alle 11 classi dei primi quattro anni di studio. Una situazione che, in questo caso, va ben oltre i semplici numeri visto che molti degli studenti non ammessi hanno preferito impegnarsi solo in alcune materie (sostenendo le prove per moduli) dilatando nel tempo, per impegni di lavoro, il loro percorso di studio. Sono stati in tutto 53 i non ammessi all’anno successivo per una media complessiva del 35,6%: sui 97 studenti del corso per dirigenti di comunità ne sono stati fermati 38 (39,1%), percentuale che scende al 32,3% per gli iscritti a ragioneria (promossi in 21 sui 31 iscritti). Decisamente meglio è andato all’indirizzo geometri: in questo caso sui 21 iscritti ne sono stati bocciati solo 5 per una media pari al 23,8%

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