La cessione del credito fiscale per gli interventi di miglioramento energetico

La cessione del credito fiscale per gli interventi di miglioramento energetico

di Carlo Callin Tambosi

Il 18 maggio 2018 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare 11/E:



La circolare ha chiarito l’attuale complessivo ambito operativo della cosiddetta cessione del credito fiscale per gli interventi di agevolazione energetica.

Come è noto, l’esecuzione degli interventi di miglioramento energetico delle parti esclusive o comuni in condominio determina, a vantaggio del condomino, la possibilità di avvalersi, a pagamento avvenuto, di una importante detrazione fiscale.

Inizialmente la legge ha contemplato l’ipotesi della cessione da parte dei condomini che ricadono nella cosiddetta “no tax area”. Loro non possono avvalersi della detrazione,  in quanto con reddito troppo basso: si è quindi previsto che potessero cedere a terzi (e quindi monetizzare) il proprio credito fiscale, da loro non utilizzabile, a causa del fatto che non pagano tasse.

Successivamente la legge ha esteso anche ai soggetti capienti la possibilità di cessione (la cessione dei capienti presenta ancora differenze di disciplina rispetto a quella dei non capienti).

Ma entrambi possono ora ad esempio cedere il proprio credito fiscale ai fornitori dell’intervento e quindi trattare con gli stessi condizioni di esecuzione dell’intervento assai più vantaggiose.

La nuova circolare presenta il quadro aggiornato della normativa con ricchi esempi applicativi di questo importante strumento giuridico-fiscale.

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