Dimentico le cose, proprio come i politici

Giovanni Pascoli, quello della «Cavallina diversamente astemia» (chiamarla «storna» nei giorni nostri si va contro il politically correct) affermava che in tutti noi c'è un bambino che fa sentire la sua voce e che scopre la poesia che c'è nelle cose. In me, più che un bambino c'è un rimbambino, e invece di farmi scoprire le cose me le fa dimenticare. L'altra sera ero beatamente sprofondato in poltrona a leggere un avvincente romanzo di un autore ...