Fate un'opera buona: adottate un ex senatore

Il Cinformi, insieme alla Provincia Autonoma, si sta impegnando per reperire immobili dove collocare in seconda accoglienza alcuni richiedenti asilo arrivati nelle ultime settimane in Trentino.Si tratta di sette ex parlamentari (tra cui due ex senatori ancora in buono stato). Ce ne sarebbe anche uno incinta. Si tratta di Lorenzo Dellai che stava per dare alla luce un nuovo partito. Fortunatamente è intervenuta l'ex ministra Lorenzin a somministrargli ...

Gli strani annunci con tanto di sorpresa

Giro di vite contro la prostituzione a Trento. Pareva brutto dedicarsi con equa solerzia a chi spacca le vetrine o spaccia droga e quindi, avranno pensato, lavoriamo sul comodo. Ad ogni modo, il Comune prenderà il numero di targa delle macchine dei clienti. Che rottura. Adesso dovrò chiedere l'auto in prestito a mia moglie. È prevista anche un'ammenda da 89 fino a 534 euro. Per chi non ha la targa. Scherzo, l'ammenda è sulla prostituta: 89 euro se ...

Bizet femminicida e don Abbondio bisex

Lo scorso mese Firenze ha avuto un momento di alto impegno civile. Durante il Maggio fiorentino, l'opera La Carmen di Bizet anziché concludersi - come succede dal 1875 a questa parte - con Don José che accecato dalla gelosia uccide la protagonista che lo rifiuta colpendola ripetutamente col telecomando (no dai scherzo, con un pugnale), è finita con lei che uccide lui. Questa variazione è scaturita dal fatto che a dire del regista, il finale originale ...

È morto Carnevale, ucciso dai burocrati

Dopo Ravina anche Sopramonte ha rinunciato al carnevale. Per fortuna Arco, Mattarello, Tione e pochi altri resistono; ma molti comitati organizzatori si sono arresi alla burocrazia e a normative per la sicurezza che a confronto, la lotta alla mafia russa è un decalogo per bambini dell'asilo. Oggi è meno complicato organizzare un traffico clandestino di migranti e testate nucleari allacciato a zanne di elefante ripiene di scorie radioattive, che fare ...

Malossini candidato solo se diventa donna

La promessa fatta a Pier Luigi Boschi è stata mantenuta. Lo spinoso problema della piccola Maria Elena è stato risolto. La cocca di papà sarà candidata in un collegio blindato a Bolzano. In una nazione normale avrebbero blindato lei e suo papà, non il collegio. Per motivi di ordine pubblico sarà candidata col nome di Mari Elen Wald così gli altoatesini non si accorgono che è la stessa persona che un anno fa parlava di abolire le regioni a statuto ...