Un posto di lavoro sicuro? L'autista

Un posto di lavoro sicuro? L'autista

di Renzo Moser

State cercando lavoro? Beh, il volante sembra essere la strada giusta. A quanto pare, in Trentino c’è una grande «fame» di autisti. Lo conferma il grido d’allarme degli Artigiani trentini, spaventati dalla mossa «acchiappatutti» di Trentino Trasporti, che ha annunciato la stabilizzazione di una cinquantina di lavoratori e la previsione di un concorso, in ottobre, per assumerne altri.

La notizia ha un po’ spiazzato autonoleggiatori e autotrasportatori trentini, che spiegano come vi sia una «carenza cronica di figure professionali capaci».

E quei pochi che ci sono, se possono scegliere tra pubblico e privato, non hanno dubbi.

A farne le spese, dunque, sarebbero le aziende private del trasporto.

Enrico Ravanelli, presidente della categoria degli autonoleggiatori e della federazione trasporto, bolla addirittura come «molto pericolosa» la decisione di Trentino Trasporti, che finisce per «creare un buco di cinquanta persone in un colpo solo in un settore dove c’è già carenza di personale».

Sembra paradossale, ma è così. Viviamo ancora in una provincia in cui assumere personale può mettere in difficoltà altre aziende, che rimangono spiazzate.

Cosa dedurne? Due lezioni, direi.

La prima, come detto in apertura, è che se qualcuno cerca un lavoro, quello è un settore, come minimo, promettente.

La secondo è che i Centri per l’impiego dovrebbero prendere nota e pensare a percorsi di formazione adeguati.

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