(Dis)Educazione energetica: l’immagine inganna

(Dis)Educazione energetica: l’immagine inganna

di Eliseo Antonini

Nel sito web La scuola per il clima che ha tra i suoi promotori tra gli altri il Comune di Folgaria e la Provincia Autonoma di Trento, c’è una sottosezione titolata «Mettiti alla prova». È un test con 22 domande al fine di valutare il proprio comportamento quotidiano in relazione ai suoi effetti sul clima. Molte domande hanno a che fare con il tema energia.

La domanda n. 6 (Foto 1) chiede: «La vostra acqua calda è riscaldata con l’energia solare?».

Sorprendente è qui la foto scelta. Essa mostra dei pannelli fotovoltaici. Questa tipologia di pannelli solari notoriamente però non è impiegata per scaldare l’acqua calda quanto piuttosto e notoriamente per generare energia elettrica che è immessa in rete e/o direttamente consumata dell’utenza.

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Questo mi pare un caso in cui un’immagine che dovrebbe semplificare al lettore la comprensione del messaggio, invece lo distorce veicolando un’idea sbagliata, non reale.

Inoltre, scorrendo tutte le domande, non ve ne è una sul tipo di combustibile usato per riscaldare l’acqua o la propria abitazione. Nessuna domanda sulla spesa annua per riscaldare la propria abitazione o ancora da dove i vari combustibili provengono.

L’«aggravante» sta nel fatto che questo sito web ha propositi educativi. Forse è una minuzia. Ma la dice lunga.

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