In queste ore la sonda New Horizon, partita dalla Terra quasi 10 anni fa, sta per completare la parte più importante del suo lunghissimo viaggio: passerà a poche migliaia di km dalla superficie ghiacciata di Plutone che, all’epoca del lancio avvenuto nel 2006, era ancora il nono e ultimo pianeta del Sistema Solare. Ora esso appartiene alla classe dei nanopianeti, oggetti astronomici di considerevoli dimensioni  anche se inferiori ai pianeti veri e propri, che girano attorno al Sole in un’orbita che è condivisa  con altri oggetti, come per esempio gli asteroidi. I pianeti invece hanno strada libera, avendo ripulito nel corso di milioni d’anni il proprio percorso attorno al Sole da qualsiasi «intruso» planetario.

New  Horizon sta rilasciando in questi giorni incredibili immagini della superficie di Plutone e delle sue lune Caronte, Nix, Hydra, Kerberos e Styx: potrebbe addirittura scoprirne altre!

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Ha già raggiunto un importante risultato, misurando con precisione il diametro del nanopianeta (2370 km): dal 1930, anno della scoperta di Plutone, gli astronomi dibattono su quest dato estremamente difficile da calcolare vista la distanza in questione. Sono quasi 6 miliardi di km che New Horizon ha percorso alla velocità media record di oltre 70.000 km/h: oggi la sonda impiega oltre 5 ore per comunicare con il centro controllo missione sul nostro pianeta!

New Horizon ci permetterà grande passo in avanti nelle nostre conoscenze sull’origine del Sistema Solare, sulle dinamiche geologiche e atmosferiche dei pianeti, aprendo una nuova e in gran parte sconosciuta porta sui confini del nostro «giardino di casa».

Qui una dettagliatissima timeline con tutto il programma scientifico di questo storico incontro da non perdere.

Cieli sereni!

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