Rotatoria di Rovereto, solo pericoli e disagi

La nuova rotatoria di S.Ilario, quella che a Rovereto chiamano il «fagiolone», si dimostra ogni giorno che passa sempre più un pasticcio, che ha peggiorato la viabilità, i rischi, il traffico e la vivibilità della zona senza risolvere alcuno dei problemi per cui era stata pensata. A cominciare da quello del decongestionamento del traffico. Adesso si aggiungono i rischi aggravati per l'incolumità degli automobilisti, come dimostrano le auto già finite fuori strada in pochissimo tempo

di Pierangelo Giovanetti

Caro direttore, le scrivo questa mail per segnalare un problema che si è già verificato due volte in pochi giorni, come tutti i roveretani e non, dopo mesi di colonne causate dai recenti lavori per la costruzione della nuova rotatoria sulla statale del Brennero in loc Sant'Ilario ci troviamo ad affrontare un pericolo tutt'altro che marginale ed è quello che si verifichi uno scontro frontale tra autoveicoli o autoarticolati.
Infatti chi proviene da Trento direzione Rovereto si trova ad affrontare un segnale di precedenza e una svolta a destra per imboccare la rotatoria a Fagiolo.
Nei giorni scorsi era evidente, che nella aiuola centrale qualche macchina era entrata, si vedeva chiaramente il segno del pneumatico destro nella terra. Ieri mattina erano evidenti i segni che un'altra vettura ha rischiato grosso abbattendo i segnali stradali.
Questo nuovo incrocio rappresenta un potenziale molto pericoloso ed è quello di uno scontro frontale tra veicoli, i motivi sono estremamente chiari e semplici, da anni si andava diritti, ora precedenza e curva a destra, illuminazione della carreggiata scarsa, totalmente assente illuminazione della nuova rotatoria, segnalazioni a terra con dei piccoli cordoli rallentatori per segnalare novità alla viabilità ordinaria di solito sono bianchi, totalmente assenti, in queste condizioni solo un miracolo può salvare automobilisti e motociclisti da uno scontro frontale provocato da una rotatoria piazzata in mezzo ad una strada che otticamente e storicamente dice vai dritto!


La nuova rotatoria di S.Ilario, quella che a Rovereto chiamano il «fagiolone», si dimostra ogni giorno che passa sempre più un pasticcio, che ha peggiorato la viabilità, i rischi, il traffico e la vivibilità della zona senza risolvere alcuno dei problemi per cui era stata pensata. A cominciare da quello del decongestionamento del traffico. Adesso si aggiungono i rischi aggravati per l'incolumità degli automobilisti, come dimostrano le auto già finite fuori strada in pochissimo tempo. È evidente che gli abitanti della zona, e chi debba transitare da e per Rovereto a nord della città, siano preoccupati. Del resto né la Circoscrizione Nord, né gli abitanti della zona hanno mai nascosto le loro perplessità, se non proprio contrarietà, ad un'opera siffatta. Semmai chiedevano da anni la realizzazione di un semaforo all'ex mangificio Sav, a garanzia di un attraversamento sicuro sulla statale 12. Non «fagioloni» di tale portata.
Per l'amministrazione comunale di Rovereto è tempo di una seria verifica su quanto fatto, ponendosi qualche domanda  anche col senno di poi sulla validità dell'opera realizzata.
Meglio metter mano subito alla rotatoria, se è pure un pericolo pubblicato, che aspettare di vedere come andrà a finire.

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