Italia / Il fatto

Spara a un gatto perché camminava sul cemento fresco: denunciato

Umbria, un uomo denunciato per uccisione di animale ed esplosioni pericolose: avrebbe sparato da distanza ravvicinata con un fucile da caccia

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PERUGIA. Si è giustificato con i carabinieri forestali di Gualdo Tadino sostenendo di avere ucciso un gatto, sparandogli con un fucile da caccia, con il fatto che l'animale aveva camminato su una gettata di cemento fresca appena realizzata nella sua proprietà, danneggiandola, un uomo ora deferito all'autorità giudiziaria. Uccisione di animale ed esplosioni pericolose i reati contestati.

In base alla ricostruzione fornita dai carabinieri il gatto è stato ucciso all'interno di un centro abitato ed è stato poi ritrovato morto, colpito da numerosi pallini di arma da fuoco, in un'area incolta in una frazione gualdese.

La proprietaria dell'animale ha quindi formalizzato una denuncia contro ignoti. I militari sono riusciti a risalire a presunto autore dell'uccisione. Dai riscontri è emerso che il gatto era stato ferito mortalmente - riferiscono sempre gli investigatori - da un colpo di fucile sparato da distanza ravvicinata. I militari hanno anche proceduto ai sensi del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza al ritiro cautelare delle tre armi da fuoco e delle oltre 500 cartucce detenute dal presunto autore del fatto, tutto regolarmente denunciato.

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