Terremoti: Crs Udine lancia un nuovo sistema di monitoraggio

Sono gli 'interrogatori' delle fibre ottiche, 5 in arrivo in Fvg

UDINE

(ANSA) - UDINE, 25 OTT - Una rete di "interrogatori" che, attraverso la fibra ottica, sono in grado di registrare le vibrazioni del terreno in forma "lunga e continua", consentendo di migliorare notevolmente la capacità di monitoraggio in tempo reale degli eventi sismici. E' l'esperimento "di frontiera", unico in Europa, che il Crs, Centro di ricerche sismologiche di Udine, parte dell'Ogs, sta sviluppando attraverso la prossima installazione di 5 interrogatori di fibra grazie all'investimento di 1 milione di euro per questa nuova tecnologia, sostenuto da fondi del Pnrr. A illustrare questo e altri progetti del Crs, in occasione del rinnovo della convenzione tra Ogs e Regione Fvg, sono stati i vicedirettori del Centro, Paolo Comelli e Giuliana Rossi. "Stiamo facendo l'appalto per l'acquisto degli interrogatori, Distributed Acoustic Sensing - ha detto Comelli - che, attraverso la rete di fibra ottica messa a disposizione da Insiel, consentono la misurazione delle vibrazioni non solo in un punto, come fanno i tradizionali sismometri e accelerometri, ma anche continua nel terreno, per una distanza di circa 20 km per ciascun dispositivo. In sostanza è come se collocassimo un sensore ogni quattro metri lungo questa distanza". (ANSA).

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