Meteo / Il punto

L'ottobrata sta per finire, in arrivo brutto tempo e freddo: sulle Dolomiti attesa la neve domenica

Dal weekend un ciclone ci farà entrare nell'autunno: peggioramento singificativo da sabato e più marcato domenica, quando al calo delle temperature si assoceranno le precipitazioni, nevose fino a quota duemila

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TRENTO. L'ottobrata sta per finire. L'anticilone che ci ha regalato un lungo periodo di sole e temperature più alte della media stagionale verrà presto scalzato da un ciclone proveniente dall'oceano Atlantico che porterà brutto tempo e freddo.

Ecco intanto le previsioni di Meteotrentino per oggi e i giorni seguenti.

L'alta pressione tende a cedere e nei prossimi giorni le correnti in quota si dispongono gradualmente da sudovest. Tra sabato e domenica un fronte freddo attraverserà le Alpi determinando un successivo brusco calo delle temperature.
Oggi 12 ottobre

locali foschie in dissolvimento in mattinata, poi soleggiato con nubi alte in transito. Temperature massime in diminuzione. Venti deboli, di direzione variabile in valle, dai quadranti occidentali in montagna.
venerdì 13 ottobre

locale di foschie o nubi basse nelle ore più fredde, poi in prevalenza soleggiato. Temperature senza variazioni significative. Venti deboli o moderati in prevalenza dai quadranti sudoccidentali.
Tendenza per i giorni successivi
Sabato schiarite alternate ad annuvolamenti, con possibili precipitazioni in serata. Domenica poco soleggiato con probabili precipitazioni sparse e vento di föhn in serata. Lunedì parzialmente soleggiato e più fresco.
Per uno sguardo nel dettaglio sull'arco dolomitico e prealpino, ecco il bollettino aggionato stamane dal centro nivometeorologico Arpav di Arabba (Belluno), situato vicino a passo Pordoi.

Evoluzione generale

Il promontorio di matrice mediterranea è tornato ad interessare l'Europa occidentale, con aria molto mite in quota per la stagione. Oggi, l'asse del promontorio scivola direttamente sull'Italia garantendo una stupenda giornata sulle Alpi orientali. Giovedì e venerdì e le temperature saranno nuovamente e significativamente superiori alle medie (Zero Termico oltre i 4000 m). Giovedì e venerdì, lo scorrere di aria più umida alle quote più alte apporterà qualche velatura del cielo. Da sabato, il richiamo di correnti sud-occidentali di aria più umida legato all'approfondimento di una saccatura atlantica sulla Francia impatterà maggiormente lo stato del cielo con incremento della nuvolosità, prima che il tempo peggiori leggermente domenica per il transito della suddetta saccatura.

Tempo previsto

giovedì 12. Tempo in prevalenza soleggiato, con ampi tratti di sereno e qualche temporaneo annuvolamento alto stratiforme. Probabile formazione di foschie o locali effimeri nebbie mattutine nelle conche prealpine e sugli altopiani. In serata non si potrà escludere la formazione di qualche banco di nubi basse sulla fascia prealpina. Contesto termico sempre anomalo, specie in alta quota con totale assenza di gelo notturno fino sulle cime dolomitiche più alte.

Precipitazioni. Assenza (0%).

Temperature. Senza notevoli variazioni, salvo lieve calo delle massime sia in quote che nelle valli, ma sempre ben superiori alla norma. Probabile accentuazione dell'inversione termica notturna nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 15°C max 19°C, a 2000 m min 11°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 15°C, a 3000 m min 3°C max 6°C.

Venti. Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezze, localmente moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.

venerdì 13. Tempo solo in parte soleggiato per velature, spesso estese, e per maggiore presenza di nubi medie al pomeriggio. Crescente insidia di foschie o locali nebbie mattutine. Alla sera eventuali nubi basse sulla fascia prealpina. Contesto termico sempre mite, nonostante il minore soleggiamento.

Precipitazioni. Assenti (0%).

Temperature. Contesto termico sempre mite, nonostante la lieve flessione delle temperature massime, specie nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 17°C, a 2000 m min 10°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 13°C, a 3000 m min 1°C max 4°C.

Venti. Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezze, localmente moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati occidentali, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m.

Tendenza

sabato 14. Riduzione del soleggiamento rispetto ai giorni precedenti per incremento della nuvolosità medio-alta in arrivo da ovest e per l'insediamento di nubi basse, le quali potrebbero limitare notevolmente il soleggiamento su alcuni settori. Non escluso alcune deboli o debolissime piogge verso sera, specie sulle Prealpi. Temperature in generale lieve flessione, salvo rialzo delle minime in alcune valli. Venti deboli di direzione variabile nelle valli; moderati da sud-ovest, a tratti tesi, in quota.

domenica 15. Peggioramento del tempo con cielo da nuvoloso a molto nuvoloso e deboli precipitazioni intermittenti e sparse sulle Dolomiti, più frequenti e diffuse sulle Prealpi. Il limite della neve scenderà dai 2500/2600 m iniziali fino a 2000 m, localmente appena sotto tale quota sulle Dolomiti settentrionali, ma i fenomeni dovrebbero esaurirsi prima dell'ingresso dell'aria fredda. Probabili schiarite serali. Temperature in generale calo con minime alla sera. Venti deboli/moderati da sud-ovest in quota, in rotazione da nord-ovest alla sera; deboli di direzione variabile nelle valli.

QUADRO GENERALE

Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, traccia il quadro nazionale. Oggi e domani potremo godere ancora di una situazione di stabilità con cieli sostanzialmente soleggiati e un clima caldo e gradevole.

A partire dal weekend l'anticiclone africano sarà costretto ad abbandonare gradualmente il Paese. Se sabato il tempo sarà piuttosto soleggiato a parte una maggior nuvolosità su tutto il Nord e occasionali piovaschi sulle Alpi, domenica l'ingresso di correnti più fresche dai quadranti nordorientali farà peggiorare il tempo al Nordest dove scoppieranno dei temporali nel corso del pomeriggio. Nel contempo dall'oceano Atlantico arriverà un ciclone pronto a provocare un'intensa ondata di maltempo. Il vortice sarà alimentato da aria più fresca e sospinto dai venti di Libeccio.

L'insieme dei fattori provocherà sia un tracollo delle temperature sia l'arrivo delle piogge. Sotto il profilo termico già da lunedì 16 le temperature subiranno un'importante diminuzione al Nord con valori massimi che non saliranno oltre i 16-17°C. Anche il Centro-Sud vedrà un sensibile calo dei valori massimi, ma da martedì 17. Nel dettaglio - Giovedì 12. Al nord: soleggiato salvo nubi in Liguria e coste venete e nebbie al Nordest. Al centro: sole prevalente. Al sud: bel tempo e clima caldo gradevole. - Venerdì 13. Al nord: possibili nebbie al Nordest, ma cielo poco nuvoloso. Al centro: cielo poco nuvoloso e clima caldo. Al sud: soleggiato. - Sabato 14. Al nord: nubi in aumento, qualche pioggia in montagna, in nottata temporali sul Friuli. Al centro: cielo sereno o poco nuvoloso. Al sud: in prevalenza soleggiato. Tendenza: domenica peggiora al Nordest e poi su Marche e Toscana, la prossima settimana un po' su tutta Italia. (ANSA).

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