Covid / Governo

Nuovo decreto sul green pass: stipendio sospeso dopo 5 giorni di assenza ai docenti senza certificato verde

Esonerati bar e ristoranti degli alberghi. Non servirà sui trasporti locali. Failoni: “Un’ottima notizia”. Accordo sui test rapidi in farmacia: il prezzo dei tamponi a 8 euro per gli under 18

PASS Necessario per le Rsa
FUGATTI "Lettori di pass nei locali e uffici, soluzione innovativa”
RABBIA Green pass e controlli, baristi e ristoratori furibondi

ROMA. Via libera del Consiglio dei ministri al nuovo decreto sul Green Pass. È quanto si apprende da fonti di governo. Il decreto, tra l'altro, prevede l'obbligo del Green Pass per i docenti, per gli studenti universitari e per chi usa trasporti a lunga percorrenza.

Una delle novità più importanti riguarda il personale scolastico: stop allo stipendio dopo 5 giorni per che ne è sprovvisto. Tutto il personale della scuola e dell'università, «al fine di garantire la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell'erogazione in presenza del servizio essenziale d'istruzione», dovrà avere ed esibire il Green pass. «Il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato».

E' quanto prevede la bozza del decreto sull'obbligo del green pass per la scuola e l'università in discussione al Cdm. Nella bozza del dl si legge inoltre che, "nell'anno 2021-2022 per assicurare il valore della scuola come comunità e tutelare la sfera sociale e psico-affettiva degli studenti, tutte le lezioni si svolgono in presenza". Il testo stabilisce l'obbligo di mascherina (tranne sotto i 6 anni). Regioni e Comuni potranno chiudere istituti e fare lezioni in Dad solo come "deroga" per "specifiche aree del territorio o singoli istituti", "esclusivamente in zona rossa o arancione" o per casi "eccezionali" di focolai o rischio "particolarmente elevato".

Secondo quanto stabilito dal protocollo d'intesa predisposto dal Commissario per l'emergenza Francesco Figliulo d'intesa con il ministro della Salute Roberto Speranza e i presidenti di Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite, sarà possibile effettuare tamponi rapidi in farmacia ad 8 euro per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni e a 15 euro per tutti gli altri italiani.

Nella bozza del decreto ci sono anche i trasporti. Il Green Pass sarà dal 1 settembre obbligatorio su navi e traghetti interregionali ad esclusione dello Stretto di Messina, sui treni di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, sugli autobus che collegano più di due Regioni. Obbligo di certificazione verde anche per gli autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli aggiuntivi al servizio pubblico locale e regionale. L'obbligo non si applica per i soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e per i soggetti esentati dal vaccino con certificazione medica.

Per quanto riguarda gli alberghi, gli ospiti che vogliono accedere ai ristoranti e ai bar al chiuso nelle strutture non dovranno utilizzare il green pass. Esulta Failoni: “Una notizia magnifica”. 

 

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