Demografia / Il rapporto

Il 2020 l'anno con meno nati e più morti nella storia italiana

Mai così poche "culle" fin dall'Unità, mentre calano pesantemente i residenti: 384mila in meno in dodici mesi. Ora nel Paese vivono poco più di 59 milioni di persone

ROMA - Al 31 dicembre 2020 la popolazione residente è inferiore di quasi 384 mila unità ( - 0,6) rispetto all'inizio dell'anno, come se fosse sparita una città grande quanto Firenze. Al 31 dicembre 2020 risiedono in Italia 59.257.566 persone.

Nel 2020 si registra un nuovo minimo storico di nascite dall'unità d'Italia, e un massimo storico di decessi dal secondo dopoguerra.

Risulta del -3,8% la diminuzione delle nascite: quasi 16 mila in meno rispetto al 2019.

Nel 2020 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 404.104 bambini. +17,6% l'aumento dei decessi: quasi 112 mila in più rispetto al 2019. Nel 2020 sono state cancellate dall'anagrafe per decesso 746.146 persone. Lo rileva l'Istat nel report "La dinamica demografica durante la pandemia covid-19- anno 2020" diffuso oggi.

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