Il ministro del Turismo contesta Speranza "Stop agli impianti, è mancato il rispetto"

Le piste da sci restano chiuse almeno fino al 5 marzo. Lo ha deciso il ministro della Salute Speranza sentito il Cts che giudica la riapertura troppo rischiosa. 

Nell'ordinanza del ministro Speranza sullo sci "è mancato il rispetto per i lavoratori della montagna. Per l'Italia serve un modello buono, come quello del Veneto". Lo ha detto il ministro del turismo, Massimo Garavaglia, in collegamento con l'emittente tv Telenuovo. "Non entro nel merito del metodo - ha aggiunto - ma non può funzionare così". "Invece del bonus monopattino, parliamo di incentivi per chi lavora in montagna. Non si deve parlare di turismo, ma di industria del turismo", ha concluso Garavaglia, precisando che "il ministero del Turismo è stata una richiesta esplicita di Salvini. Soddisfatti che Draghi l'abbia accolta".

"La montagna è stata dimenticata, non è arrivato nulla se non qualche briciola", ha detto il ministro. "Per ripartire - ha aggiunto il ministro - servono due cose fondamentali: finalmente programmazione, non si può sapere il giorno prima cosa si fa il giorno dopo, e poi lavorare per mantenere la competitività del nostro sistema montagna. Quindi bisogna usare i soldi del Recovery per fare investimenti mirati, per ripartire alla grande come la nostra montagna sa fare".

'C'e' stato un danno per una scelta del governo e i danni vanno indennizzati': lo ha detto il ministro del Turismo Massimo Garavaglia dopo un incontro con gli operatori della montagna, i rappresentanti degli enti locali insieme al presidente della Lombardia Attilio Fontana e in collegamento il ministro delle per gli Affari regionali Mariastella Gelmini e il governatore del Piemonte Alberto Cirio.

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