«Mattarella dia incarico a Matteo Salvini»

Diversi esponenti del centrodestra spingono sul leader della Lega per l'incarico di governo

«Il presidente della Repubblica è il presidente della Repubblica, ma non avrebbe alcun senso che desse l’incarico a Luigi Di Maio nel caso che tutti e tre i partiti del centrodestra gi confermano unanimemente la richiesta di conferire l’incarico a Matteo Salvini». Lo dice la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, aggiungendo di aver già sentito il segretario della Lega Matteo Salvini ma non ancora il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

Dello stesso avviso Luca Zaia (Lega), governatore della Regione Veneto: «Non ho dubbi sul fatto che il mandato di formare il nuovo governo debba essere assegnato dal Capo dello Stato a Matteo Salvini».

Per il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, il presidente della Repubblica Mattarella dovrà partire dal centrodestra: «Si vanno chiarendo i numeri e si conferma che il centrodestra è la prima area politica con 260-265 alla Camera. Abbiamo vinto nonostante quello che dicono i grillini ed è dal centrodestra che deve ripartire Mattarella. L’iter è scritto nella Costituzione, alle consultazioni ci presenteremo come coalizione ed esprimeremo la nostra idea di governo. Occorre trovare dei voti in più e sarà quello il terreno su cui lavorare».


 

La confusione è grande sotto il cielo e i bookmaker sembrano essere gli unici ad avere le idee chiare nel giorno dopo l’election day. Secondo i quotisti della sigla internazionale Softbet24, il prossimo premier sarà Matteo Salvini: nelle giocate appena aperte sul nuovo Presidente del Consiglio, come riporta Agipronews, il leader della Lega, forte del largo consenso elettorale del suo partito e della coalizione di centro destra, conduce i giochi a 1,50.

È stato boom elettorale anche per il Movimento 5 Stelle, che ha oltrepassato il 32% delle preferenze: i pentastellati, però, dovranno per forza di cose scendere a compromessi se vorranno mandare il loro uomo a Palazzo Chigi. Luigi Di Maio è dato a 2,50.

Non bisognerà aspettare molto per vedere la formazione di un nuovo esecutivo, ma si rischia di tornare alle urne in tempi brevi: questo lo scenario disegnato dai bookmaker. Si punta a 1,50 sul giuramento del nuovo Governo entro il prossimo 30 aprile, ma nella giocata sulla durata della legislatura l’opzione che prevale è una vita di un anno o giù di lì. Un nuovo voto nel 2019 viaggia a 1,90, la durata «naturale», fino al 2023, è a quota altissima, 15 volte la scommessa.

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