Violenza sui minori in aumento le vittime

Più di 5.000 in Italia nel corso del 2015

Un dramma che non trova fine quello della violenza sui minori: nel 2015 sono state 5.080 le vittime in Italia, il 3% in più rispetto al 2011 (4.946). Di queste, 6 su 10 sono femmine. Dato che supera l’80% nel caso di violenze sessuali, subite da oltre 770 ragazze. 
 
[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1500971","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"827","width":"1310"}}]]
 
Aumento a tre cifre, poi, dei reati legati alla pornografia minorile (+543%; 148 casi nel 2015, di cui l’81% femmine; 23 nel 2011) e agli atti sessuali con minori di 14 o 16 anni (+148%; 411 vittime, contro le 166 dei 2011, di cui il 78% femmine). È quanto emerge dal nuovo Dossier «Indifesa» di Terre des Hommes (Tdh), realizzato con dati delle Interforze e presentato ieri in Senato, alla vigilia della Giornata mondiale dell’Onu delle bambine e delle ragazze.
Sempre più abusi su minori
Dal 2011 diminuiscono, secondo il rapporto di Tdh, le violenze sessuali e quelle aggravate, rispettivamente -26% e -31% ma in termini assoluti (in tutto 908 minori nel 2015, per oltre l’82% femmine, pari a 770) costituiscono le tipologie con maggior numero di vittime dopo i maltrattamenti in famiglia (1.442, +24%) e la violazione degli obblighi di assistenza familiare (8.961, +9% rispetto al 2011), dove la percentuale di femmine è abbastanza allineata all’altro sesso. Tra i primi nemici di bambine e ragazze ci sono i coetanei: lo documentano i dati del ministero della giustizia che segnalano in carico dei Servizi sociali ben 817 minori di sesso maschile condannati per violenze sessuali; 267 invece sono responsabili di sfruttamento della pornografia e prostituzione minorile. «Dobbiamo lavorare per fare emergere il sommerso - spiega il Servizio centrale della Polizia sulla violenza di genere - dobbiamo lavorare sui bambini, le famiglie e le scuole e fare informazione sui rischi del web, un territorio virtuale che lascia il segno».
Sedici milioni di baby spose nel mondo
Nate in aree di guerra ed emergenza, obbligate a sposare prima dei 18 anni mariti più anziani di oltre 10 anni, rischiano di aumentare se non ci saranno interventi - avverte il Dossier - fino a 950 milioni entro il 2030 e fino a 1,2 miliardi nel 2050.
In 44 milioni hanno subito mutilazioni genitali
È questo uno dei drammi vissuti dalle bambine nel mondo: ne sono vittima, stima Tdh, circa 44 milioni di bambine al di sotto dei 14 anni.
Giovani migranti a rischio tratta
Nei lunghi viaggi per raggiungere l’Europa, poche sono le donne e le ragazze che non abbiano subito abusi sessuali. Molte, allettate da false promesse, finiscono nel giro della prostituzione. Tra gennaio e luglio 2016, ad esempio, sono arrivate in Italia 5.346 donne nigeriane; secondo l’Oim la maggior parte è destinata allo sfruttamento sessuale e c’è un aumento delle vittime minorenni. L’80% delle donne che la Polizia protegge dalla tratta è di origine nigeriana, seguono le romene. Con l’iniziativa di ieri, Tdh dà il via anche alla Campagna «Indifesa» per sensibilizzare sulle gravi violazioni dei diritti delle bambine e delle ragazze. L’ong lancia inoltre l’iniziativa #OrangeRevolution, invitando a postare nel web qualcosa col colore arancione, colore simbolo di varie rivoluzioni e «segnale di rottura degli stereotipi di genere che impongono il rosa come colore delle bambine».

comments powered by Disqus