Coppia col figlio autistico «cacciata» dal B&B

Polemiche per quanto avvenuto a Pietra Ligure. Il gestore della struttura si difende

Sono tornati a casa dopo neppure un giorno di vacanza padre, madre e figlio 21enne, bergamaschi, «cacciati», secondo quanto hanno raccontato, da un B&B in Liguria, a Pietra Ligure, perché il ragazzo è autistico e avrebbe potuto creare disagi agli altri clienti. «Non è vero - è la replica della titolare del B&B - ho solo esposto il problema alla famiglia». E il sindaco Valeriani - dicendosi molto dispiaciuto - ieri ha invitato la famiglia «per una vacanza a Pietra Ligure a spese del Comune».

«C'è una paura incontrollata verso la neurodiversità, è come una barriera, un pregiudizio, qualcosa che genera inquietudine», afferma Gianluca Nicoletti, giornalista e autore di due libri che raccontano la sua vita con il figlio autistico (nella foto) . Secondo il racconto della madre del ragazzo, prima di prenotare aveva parlato chiaramente con i titolari.

«Siamo arrivati l'8 agosto e mai avremmo immaginato che la nostra vacanza sarebbe durata meno di 24 ore», riferisce la donna e prosegue: «Abbiamo trascorso il pomeriggio al mare senza problemi, ma tornati in stanza la sera, mio figlio, pur restando tranquillo, ha cominciato a camminare avanti e indietro tra la camera e il bagno. Non faceva né schiamazzi né urla ma la titolare, sentendo i passi, ha bussato all'improvviso alla porta e, infastidita, ci ha invitato a far cambiare atteggiamento a Fabio. Se ciò non fosse avvenuto, la mattina seguente avremmo dovuto lasciare la struttura. Ero sconvolta e non ci ho pensato due volte: ho preparato le valigie e siamo ripartiti per tornare a casa».

«Non ho cacciato nessuno: se ne sono andati dopo la discussione e non è vero che mi avevano detto delle condizioni del figlio» replicano dal B&B.

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