Provincia, finanziate nuove opere per un miliardo Cento milioni alcollegamento Loppio-Busa

di Luisa Maria Patruno

Per le opere pubbliche il bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento conferma per il triennio 2016-2018 uno stock di 970 milioni di euro di investimenti a cui si aggiungono circa 500 milioni relativi agli enti locali.

Con la manovra vengono garantiti in particolare i finanziamenti della circonvallazione di Cles per (56 milioni ) e il collegamento Loppio-Busa (oltre 100 milioni). Nel triennio per la viabilità e le piste ciclabili vengono autorizzati interventi per 177 milioni di euro. A questi si aggiungono 79 milioni per opere relative al trasporto pubblico (abbassamento della Trento-Malé a Lavis, collegamento Trento-Povo, rinnovo degli autobus di Trentino Trasporti).

Gli interventi che potranno essere realizzati tramite Patrimonio del Trentino ammontano a 95 milioni di euro, 60 milioni dei quali sono destinati al polo fieristico congressuale di Riva, il resto per l'accentramento di strutture della Provincia nella città di Trento e per interventi sulle strutture della Fondazione Mach.

Provincia, via 377 dipendenti e 100 auto.

Il piano di efficientamento della pubblica amministrazione prevede una riduzione complessiva del personale provinciale di 377 dipendenti . Con un inasprimento del blocco del turn over che sale a un decimo. Si prevede inoltre la riduzione delle auto di servizio in proprietà di circa 100 unità.


Trilinguismo, 9,3 milioni di euro.
Il bilancio 2016 stanzia per la scuola 666 milioni di euro. Per il piano provinciale per il trilinguismo i finanziamenti fino al 2020 arrivano a 36 milioni di cui 9,3 milioni per il 2016.

Scuole musicali, si cambia.
Viene corretta la legge provinciale recentemente approvata che aveva previsto l'obbligo del coinvolgimento delle scuole musicali da parte delle istituzioni scolastiche per il potenziamento dell'offerta formativa. L'obbligo, a seguito di osservazioni giunte dal ministero, diventerà solo una facoltà.

Università e ricerca.
Per l'Università si stanziano 118,7 milioni di euro a cui si aggiungono risorse per gli interventi di edilizia universitaria pari a 19,5 milioni di euro.
Al settore della ricerca sono destinati invece 61 milioni di euro di cui in particolare la fetta più grossa di 31,8 milioni alla Fondazione Kessler, 22,7 milioni alla Fondazione Mach e 6 milioni al nuovo consorzio di ricerca Hit , che ha preso il posto di Trento Rise.

Sanità, tagli per 20 milioni.
Per la sanità viene tagliato il fondo sanitario (per la parte corrente) di circa 20 milioni, attestandosi su 1.089 milioni di euro. La legge di stabilità prevede di che entro sei mesi dall'approvazione dei nuovi contratti collettivi nazionali le forme associative tra medici attualmente esistenti siano sostituite, nell'ambito delle organizzazioni per distretti, con le aggregazioni funzionali territoriali dei medici di base e le Unità complesse.

Violenza sulle donne.
La Provincia anticiperà il risarcimento per il danno morale alle donne vittime di violenza riconosciuto dal procedimento giudiziario. La norma sostituirà quella che oggi prevede la copertura delle spese legali nelle azioni penali e civili.

Piccoli prestiti alle famiglie.
Verrà sostituito il sistema di garanzie a sostegno dell'accesso al credito alle famiglie con un sistema di interventi che comprende sia il sostegno economico, attraverso piccoli prestiti, sia una formazione dedicata alla gestione familiare delle risorse economiche.

Fitosanitari, multe fino a 10 mila euro.
Verrà definito dalla Provincia un regolamento con le misure di utilizzo dei prodotti fitosanitari sul territorio provinciale. Tali misure includeranno le prescrizioni per mitigare i rischi di inquinamento e tutelare aree utilizzate dalla popolazione e da gruppi vulnerabili. Vengono fissate anche le sanzioni amministrative per chi viola le norme non già sanzionate dalle leggi statali. Si va da un minimo di 250 euro a un massimo di 10 mila euro. Monitoraggio della Provincia facoltativo non obbligatorio.

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