Austria, divieto assoluto di portare cellulari a scuola

Divieto assoluto di portare i cellulari a scuola per scolari e studenti, perchè incidono negativamente sullo sviluppo dei più piccoli e li espongono a rischi per la crescita. È questo il fine di un'iniziativa parlamentare popolare lanciata nei giorni scorsi in Austria da una docente di Villach, Alice Strauss. Nel testo della proposta, disponibile sul sito ufficiale del Parlamento austriaco, si specifica che la "problematica" dei telefoni cellulari in classe "non riguarda un solo Land", come ad esempio la Carinzia, ma va presa in considerazione a livello nazionale Cosa ne pensate? Proposta saggia?

cellulare smsDivieto assoluto di portare i cellulari a scuola per scolari e studenti, perchè incidono negativamente sullo sviluppo dei più piccoli e li espongono a rischi per la crescita. È questo il fine di un'iniziativa parlamentare popolare lanciata nei giorni scorsi in Austria da una docente di Villach, Alice Strauss. Nel testo della proposta, disponibile sul sito ufficiale del Parlamento austriaco, si specifica che la "problematica" dei telefoni cellulari in classe "non riguarda un solo Land", come ad esempio la Carinzia, ma va presa in considerazione a livello nazionale. Questo perchè i pericoli nascosti nel dare un cellulare a un ragazzino sono enormi, sostiene Strauss. Dall'esporli al "cybermobbing" e al "bullismo cibernetico" fino alla visione di "video con contenuti pornografici", dall'esposizione eccessiva "a onde elettromagnetiche" alla "dipendenza da Internet', che riguarderebbe oggi il 2,5% dei giovani austriaci, secondo uno studio dell'Università di Salisburgo. Per questo, chiede la promotrice dell'iniziativa, Vienna dovrebbe valutare l'introduzione in tutte le scuole d'oltralpe di "corsi obbligatori sull'educazione all'utilizzo dei nuovi media", di una sorta di "patente" per l'uso dei nuovi mezzi di comunicazione rilasciata ai giovani studenti e scolari e soprattutto l'imposizione di un "divieto generale di utilizzo di cellulari, smartphone" e addirittura "occhiali" come quelli su cui sta lavorando Google "in tutte le scuole pubbliche" austriache, seguendo l'esempio di alcuni istituti dove l'embargo totale è già stato deciso, come il Theresianum di Vienna e il Pestalozzigymnasium di Graz. Secondo Strauss, citata dalla tv pubblica austriaca Orf, il divieto sarebbe l'unica via per proteggere i più giovani e dotati di minori difese. Nella scuola carinziana dove insegna da otto anni, ha specificato la docente, l'uso dei cellulari è vietato durante le lezioni, ma non durante le pause. Pause durante le quali l'insegnante ha notato un gruppo di bambini "guardare un video pornografico". È stato quello il momento in cui ho deciso che dovevo fare qualcosa", ha aggiunto. L'iniziativa parlamentare popolare può essere sostenuta fino a luglio da tutti i cittadini austriaci sottoscrivendo l'apposito formulario online sul sito del Parlamento. A oggi, oltre 500 persone hanno messo la firma per sostenere l' "Handyverbot", l"embargo anti-cellulari" nelle scuole.

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