A Pompei Angela Merkel paga per sé e la sua scorta

La cancelliera tedesca Angela Merkel si è recata ieri a sorpresa in visita agli Scavi di Pompei. E, come una turista qualsiasi, si è presentata alla cassa e ha pagato il biglietto (11 euro a testa) di ingresso per sé e il suo seguito. La cancelliera, entrata nel sito dall'ingresso di Porta Marina, è da ieri in Campania per un soggiorno privato che la porterà a trascorrere con il marito Joachim Sauer alcuni giorni di vacanza sull'isola d'Ischia, suo tradizionale ritrovo

merkelLa cancelliera tedesca Angela Merkel si è recata ieri a sorpresa in visita agli Scavi di Pompei. E, come una turista qualsiasi, si è presentata alla cassa e ha pagato il biglietto (11 euro a testa) di ingresso per sé e il suo seguito. La cancelliera, entrata nel sito dall'ingresso di Porta Marina, è da ieri in Campania per un soggiorno privato che la porterà a trascorrere con il marito Joachim Sauer alcuni giorni di vacanza sull'isola d'Ischia, suo tradizionale ritrovo. Angela Merkel, in particolare, soggiornerà nel borgo di Sant'Angelo, nel Comune di Serrara Fontana. A Pompei la cancelliera ha iniziato il suo tour con una mappa in mano per districarsi tra le varie insule della città antica. La visita è durata oltre tre ore e mezza. Una vera e propria full immersion, oltre i tempi soliti utilizzati per compiere un giro turistico tra le mura della città antica, della Merkel che era accompagnata dal marito, Joachim Sauer, e da un archeologo tedesco. All'uscita dagli Scavi, ha ricambiato il saluto di un gruppo di persone che l'ha riconosciuta, si è messa in auto e ha raggiunto la vicina Torre Annunziata, sempre in provincia di Napoli, dove ha visitato la Villa di Poppea negli Scavi di Oplonti. La zona fu seppellita dall'eruzione del Vesuvio nel 79 dopo Cristo, la stessa che cancellò Pompei ed Ercolano. La cancelliera prima aveva pranzato al ristorante «Zi Caterina» di Pompei. Nel locale si era seduta a un tavolo assieme al marito e aveva mangiato antipasti di frittura di mare e alici e bevuto vino bianco. Chiusura con un classico caffè napoletano. È stata poi la stessa Merkel a pagare il conto.

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