Barilla: «Mai gay nei nostri spot»

"Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. Non per mancanza di rispetto ma perché non la penso come loro, la nostra è una famiglia classica dove la donna ha un ruolo fondamentale". Le parole di Guido Barilla, presidente dell'omonimo gruppo alimentare, a La Zanzara su Radio 24, hanno suscitato un vespaio. Immediate le proteste delle associazioni per i diritti degli omosessuali, con il lancio del boicottaggio dei prodotti Barilla. Poco fa, le scuse dell'industriale: "Non volevo offendere nessuno"

"Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. Non per mancanza di rispetto ma perchè non la penso come loro, la nostra è una famiglia classica dove la donna ha un ruolo fondamentale".

Le parole di Guido Barilla, presidente dell'omonimo gruppo alimentare, a La Zanzara su Radio 24, hanno suscitato un vespaio. "Noi abbiamo un concetto differente rispetto alla famiglia gay. Per noi il concetto di famiglia sacrale rimane un valore fondamentale dell'azienda", ha detto Barilla mercoledì alla trasmissione di Radio 24. Ma la pasta la mangiano anche i gay, hanno obiettato all'imprenditore i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo: "Va bene, se a loro piace la nostra pasta e la nostra comunicazione la mangiano, altrimenti mangeranno un'altra pasta. Uno non può piacere sempre a tutti". "Io rispetto tutti - aggiunge Barilla - facciano quello che vogliono senza disturbare gli altri. Sono anche favorevole al matrimonio omosessuale, ma no all'adozione per una famiglia gay. Da padre di più figli credo sia molto complesso tirare su dei bambini in una coppia dello stesso sesso". Insomma "dove c'è Barilla c'è casa", ma rigorosamente per eterosessuali.

Immediate le reazioni, con i rappresentanti delle associazioni per i diritti di gay, lesbiche e transessuali schierati contro Barilla e a favore (con poche eccezioni) del boicottaggio, dilagato sui social network. Mentre molti esponenti di centrodestra si sono schierati a difesa di Barilla e della sua idea di "famiglia tradizionale". Ma forse proprio a causa delle veementi reazioni e dei possibili riflessi negativi sulle vendite dei prodotti, Guido Barilla nel pomeriggio ha corretto il tiro: "Con riferimento alle dichiarazioni rese ieri alla Zanzara, mi scuso se le mie parole hanno generato fraintendimenti o polemiche, o se hanno urtato la sensibilità di alcune persone. Nell'intervista volevo semplicemente sottolineare la centralità del ruolo della donna all'interno della famiglia".  Ruolo centrale, soprattutto nella cottura della pasta?

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