«Sinti, no alle microaree»

A distanza di 4 anni e mezzo dall'approvazione delle legge provinciale che le prevede (la numero 29 del 2009), non sono ancora state realizzate le aree residenziali di comunità per i gruppi sinti e rom. La questione è tornata d'attualità dopo il fallito attentato di lunedì notte contro le roulotte di un gruppo di sinti accampati da tempo a Piedicastello. Anche perché forse, con aree autorizzate e recintate, certi gesti non sarebbero possibili

Rapine in Trentino, arresti

Polizia e carabinieri l'hanno chiamata "Sledgehammer", dal nome del tipo di grossi martelli con cui gli arrestati avevano seminato il terrore al Mercatone Uno di San Michele all'Adige lo scorso 14 gennaio. La banda è ritenuta responsabile di colpi in Emilia ma anche a un rappresentante orafo a Maso Franch e ad un bar di Trento. Il procuratore Amato: «Operazione che va nella direzione di alzare il livello di sicurezza in provincia»  

l'Adige

Dall'associazione zingari un appello ai candidati

Aizo - Associazione italiana zingari oggi, rom e sinti, sezione di volontariato del Trentino Alto Adige - chiede ai candidati alle prossime elezioni provinciali "come intendano intervenire per creare un tessuto sociale che rispecchi un benessere generalizzato e nello specifico come intendano operare con sinti e rom affinchè possano divenire una risorsa per la comunità trentina". L'associazione Aizo "è preoccupata per la grave situazione vissuta dalle popolazioni sinti e rom presenti sul territorio. La grave crisi che stiamo vivendo influisce negativamente prima di tutto sulle fasce più deboli della popolazione, facendo emergere povertà, razzismo e discriminazione"