l'Adige

Salute mentale, no al trasferimento

Troppi muri, troppe scale, troppo buio. Il comitato spontaneo di operatori ed utenti che lavorano al Servizio di salute mentale di Trento dicono no al trasferimento negli ex uffici Cisl di via Santa Croce. Si appellano al Comune e alla Provincia chiedendo di innestare la retromarcia, di non cambiare «ciò che funziona molto bene», di non «sfrattare» i malati che oggi trovano ospitalità nei due piani del palazzo di via San Giovanni Bosco, l'ex Civica casa di riposo del capoluogoParla De Stefani (Video Tomasi)