Ennesimo incidente questa mattina poco prima delle 11 sul monte Brento: un jumper si è lanciato dal Becco dell'Aquila ed è precipitato. E' intervenuto l'elicottero del soccorso alpino, che ha portato la persona all'ospedale Santa Chiara di Trento. Le sue condizioni sono ritenute gravi

Tutto vero, tutto bellissimo, spettacolare, con immagini mozzafiato e la giusta dose di suspence. Tutto vero tranne il finale, cioè l'obiettivo della presunta impresa sportiva. In questo spot girato per un'azienda di schiuma da barba inglese due noti funamboli del base jumping, Di Palma e Boole si mettono a disposizione per una sceneggiatura che prevede il lancio dalla Rocchetta, il volo sulle acque del Garda proprio sopra il litorale rivano, e l'atterraggio finale in acqua senza l'utilizzo del paracadute. Il finale, si diceva, è frutto della computer grafica e di un buon montaggio, ma la spettacolarità dello spot - che non vedremo in Italia ma vedranno milioni di persone in Gran Bretagna - è garantita

È stata una bravata molto spettacolare ma altrettanto pericolosa quella messa a segno, stamani all'alba, a Milano, da un giovane dedito alle performance estreme che si è gettato in paracadute dal Duomo, atterrando nella piazza antistante sotto gli occhi increduli dei pochi passanti e delle forze dell'ordine. Il ragazzo è stato identificato nel pomeriggio: si tratta di Maurizio di Palma, base jumper professionista di 34 anni, originario della provincia di Trento