l'Adige

Sbaglia la ricarica telefonica Deve intervenire la Procura

A volte la realtà supera la fantasia. Un noto ristoratore giudicariese, dopo aver effettuato una ricarica telefonica di 100 euro e accortosi di aver sbagliato il numero, contatta il titolare della scheda al quale aveva erroneamente addebitato l'importo. Quest'ultimo lo sbeffeggia e si rifiuta di restituire i soldi. Interviene la procura e, dopo cinque, anni, arriva l'agognato rimborso e la lettera di scuse