Valsugana / Il caso

Molestava i passanti e aveva atteggiamenti aggressivi: il giovane senegalese ora è finito in carcere

I carabinieri di Borgo hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dal giudice di Trento su richiesta degli stessi militari. L'obbligo di firma due volte al giorno non era bastato, infatti, per evitare che il ventenne mettese in atto comportamenti lesivi per gli altri: fermato al centro commerciale, era presto tornato in libertà

IL FATTO Aveva da tempo atteggiamenti aggressivi: giovane arrestato
ALLARME Il ventenne appena rimesso in libertà ha ricominciato

TRENTO. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Borgo hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dal giudice di Trento su richiesta degli stessi militari per l'aggravamento della misura cautelare precedentemente disposta dell'obbligo di firma. I fatti - sottolinea una nota dell'Arma - risalgono alla fine del mese di agosto quando il cittadino di origini straniere aveva aggredito un carabiniere all'esterno di un centro commerciale ed era stato per questo motivo arrestato, successivamente scarcerato con obbligo di firma due volte al giorno presso la stazione dei carabinieri di Borgo Valsugana ma non contento di ciò aveva continuato a danneggiare il giorno successivo, in giro per il comune di Borgo, urlando, e tentando di aggredire persino un operatore socio sanitario nel pronto soccorso dell'ospedale Borgo Valsugana.

I carabinieri, nuovamente intervenuti, lo hanno denunciato richiedendo come previsto dalle norme l'aggravamento della misura cautelare precedentemente adottata. Il giudice difatti preso atto delle reiterate condotte tenute dall'indagato anche in brevissimo arco di tempo, applicava ed ordinava l'immediata traduzione in carcere a Trento.

Si conclude al momento una vicenda che ha destato preoccupazione nella cittadinanza locale.

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